GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] in contatto con Giuseppe Calasanzio e divenne protettore dell'Ordine dei padri della buona morte - dedicato all'assistenza Minerva, a Velletri e a Castel Bolognese. L'orazione funebre (del gesuita C.F. De Luca) fu, poco dopo, data alle stampe. Il ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] maggio 1615 divenne abate commendatario di S. Maria di Chiaravalle dell’Ordine cistercense.
La morte del padre, nel 1631, pose il problema , per effetto di una mediazione del cardinale gesuita spagnolo Juan de Lugo, interprete della comunicazione con ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] numerosi compendi che vennero pubblicati nell'intento di dare un ordine razionale alla poderosa opera del teatino palermitano. Tra questi, più riprese. Il primo grande accusatore fu il gesuita M. De Elizalde. Così scriveva alludendo alle Risoluzioni ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] Probabilmente nel 1774 B. si recò a Roma, ove per ordine del padre generale scrisse la Vita del venerabile p. Lorenzo daBrindisi veneto G. M. Pujati (Difficoltà proposte all'ex-gesuita Luigi Mozzisopra le riflessioni critico-dommatiche, Italia 1779-80 ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] compiti di recensore di libri.
Nel 1574il Salmerón ordinò a B. di recarsi a Lecce, donde Storia della vita di B. R., Roma 1795; V. Dente, Un santo educatore e letterato gesuita, in La civiltà cattol., LXXXII (1931), pp. 21-36, 209-225; G. Germier, S ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] è in parte spiegabile con il diverso "cursus studiorum" del gesuita e di C., che, come gli altri cappuccini, era questo convento morì in odore di santità, secondo quanto attestano documenti dell'Ordine consultati da G. Cicconi, il 31 ag. 1770.
Fonti e ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] francescano Antonio Caballero di S. Maria, primo del suo Ordine a rimettere piede in Cina dopo l'epoca mongola. nov. 1633.
Non edotto a sufficienza delle difficoltà che i gesuiti avevano dovuto affrontare fin dal primo inizio della loro attività in ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] a Verona nel 1832, vi completò gli studi teologici e fu ordinato sacerdote il 25 maggio 1834.
Nel 1836 divenne membro del Vaticano regio (1883) di C.M. Curci, il gesuita che, passato su posizioni cattolico-liberali, auspicava una conciliazione ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] portato con sé. Grazie all'intercessione dei padri gesuiti francesi e in particolare di padre Maigrot, dopo , et perscrutandi..., Venetiis 1709.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. gen. dell'Ordine degli agostiniani, regg. Dd 107, c. 106v; Dd 108, cc. 8v, ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] Spinola, membro uscente della Camera apostolica, in un ritiro spirituale che fu preludio al suo ingresso nella Compagnia di Gesù. L’ordinazione sacerdotale si ebbe intorno al 1579, mentre il 29 maggio 1583 Piatti pronunciò i quattro voti solenni dell ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...