DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] . ..., p. 152). Come correttivo, il nunzio, dietro consiglio dei gesuiti, chiedeva a Roma la facoltà di assolvere i casi di simonia e la monarchia: infatti, il re voleva che l'Ordine fosse finanziato dalle rendite ecclesiastiche, mentre Roma si ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] tra cristianesimo e monoteismo confuciano. Dietro la controversia dottrinaria si celavano rivalità sulle missioni tra i gesuiti e gli Ordini mendicanti, nonché tensioni giurisdizionali tra i vicari apostolici e il padroado portoghese. Anche in questo ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] la Cina da duemila anni si reggeva sugli insegnamenti di Confucio, che aveva piena fiducia nei gesuiti che aveva accolto alla sua corte, e ordinò che il Maigrot si portasse alla sua presenza per provare la sua tanto decantata conoscenza delle lettere ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] del Possevino, aveva sentito il bisogno di dare una risposta al gesuita, "desiderando io l'honore suo et la salute sua, anchora arrestati. Sottoposti a processo, ammisero di aver agito per ordine d'un certo Michele Chiappino, ma negarono che l' ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] ai personaggi più prossimi al papa, come il gesuita Francesco di Toledo, il canonista Martino Azpilcueta, il con la Spagna divennero tanto stretti che l'ambasciatore francese ebbe ordine di conferire direttamente con il papa, evitando di passare per ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] derisoriamente con nomi greci, compare già il C., che il gesuita chiama Norisco. Tra i Graeculi rispose duramente al Cordara G. sistema delle candidature per le varie istanze gerarchiche entro l'Ordine destò perplessità e resistenze, ma fu la base di ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] medicee e il dissenso organizzato contro la pretesa gesuita di ingerirsi negli affari interni dello Stato toscano ".
La prima notizia di questo libretto riguarda la data del suo ordinamento definitivo e risale al gennaio del 1561. Se si accetta la ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] si deteriorò rapidamente per le rivalità che all'interno dell'Ordine opponevano il Salvi stesso e il precedente generale, A.M aggiunti un trattato De sagramentis ricavato dall'opera del gesuita F. Suarez composto nel 1609, i compendi dalle Summae ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] 18). Qui il F. compì i passi decisivi nella professione, venendo ordinato diacono a Cagli il 26 maggio 1725, quindi sacerdote il 17 latina (Losanna-Ginevra 1740), dalle accuse del gesuita francese, criticandone gli errori commessi nella ripetizione ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] quali spese un terzo delle entrate della diocesi. Per dare impulso alla vita degli Ordini religiosi chiamò a Vercelli nel 1575 i barnabiti e poco dopo i gesuiti.
Il Ferrero aveva avviato l'eliminazione del rito eusebiano seguito nella città vescovile ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...