BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] gettare "ad una politica rea, sovvertitrice d'ogni ordine umano e divino, la quale gli attizza in petto 1814 ad an 1914, Romae 1914, p. 426; A. Monti, La Comp. di Gesù nel territorio della provincia torinese, Chieri 1914-20. IV, pp. 59 ss., 92 ss., ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] tanto, furore controversistico finì per alienargli amicizie e favori non solo tra i tradizionali avversari gesuiti ma persino nel suo stesso Ordine domenicano, nonostante le evidenti simpatiedei gruppi filogiansenisti e la benevola protezione di papa ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] il pagamento in contanti anche per le imposte minori. Ordinò imponenti lavori di arginatura al fiume Reno e al Po recente dimostrato, il C. stesso aveva incaricato il generale dei gesuiti padre Oliva, già l'anno precedente, di preparare un progetto ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] promozione alla porpora. Alessandro VII pubblicò il L. cardinale dell'Ordine dei preti, con il titolo di S. Croce in sotto la guida del carismatico Giacomo Filippo Casolo e del gesuita Alberto Alberti, si volse a forme spirituali ispirate ai ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] un grande rilievo spirituale. Il 23 luglio 1939 venne ordinato sacerdote dal card. Elia Dalla Costa, arcivescovo di realtà ecclesiali, nel quale erano stati coinvolti anche il gesuita padre Bartolomeo Sorge e laici, come Giuseppe Lazzati e ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] in fumo; Cristo (Signor non dormir più) è ridotto... ordine, com'a tutti gli altri e più presto ancora di tutti , "m'hanno fatto risolvere (per grazia però del signor nostro Gesù Cristo) ch'io mi sia dichiarato de la santissima confession augustana ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] capitolo di Bologna del 1753 il B. fosse eletto generale dell'Ordine: non sembra, comunque, che egli vi aspirasse seriamente (Correspondance mostra che quell'autore è di peggior fede dei gesuiti"; mentre l'anno dopo, durante l'assemblea dei vescovi ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , fu celebrato il suo ufficiale ritorno. Il successo fu notevole. In poco tempo affluirono 300 gesuiti, di varie nazionalità. Pignatelli dovette mettere ordine in questa «arca di Noè» (Ferrer Benimeli, 2011, p. 78), composta da religiosi, in genere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] restaurazione dello Stato pontificio, nel 1814, assunse il nome Luigi in occasione dell’ingresso nella ricostituita Compagnia di Gesù.
Dopo l’ordinazione sacerdotale nel 1820, fu rettore nel collegio di Novara e, dal 1824 al 1829, del Collegio romano ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] accumulatisi in curia: nel 1645 Innocenzo X ordinò l'apertura di una inchiesta sui profitti pubblica lettere del B. a G. P. Oliva conservate nell'Archivio della Compagnia di Gesù a Roma); E. Lombardi, Incontro con A. B. gran Protettore degli affari di ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...