Teologo gesuita (Dortmund 1811 - Sant'Antonio di Caldaro 1883). Studiò a Friburgo; fu a Roma vice segretario (1843-58), quindi segretario (1858-62) della Curia generalizia dell'Ordine; consultore della [...] Congregazione dell'indice, professore di dogmatica e prefetto dell'univ. Gregoriana (1878-79). In polemica con gli indirizzi teologici di G. Hermes, A. Günther e J. B. Hirscher (e i loro presupposti kantiani), ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (Napoli 1547 circa - Roma 1643), uno dei più dotti dell'epoca. Prof. nel collegio di S. Tommaso in Roma (1610), reggente dello studio di Taranto, promotore e vicario generale dell'ordine, [...] statu, 1625) in polemica con R. Bellarmino (che contro gli ordini religiosi aveva scritto nel De gemitu columbae); l'opera ha il suo seguito in Congeminata vox turturis (in risposta al gesuita V. Roth). Tra gli altri scritti editi (molti sono ancora ...
Leggi Tutto
Storico (Paciano, Perugia, 1570 - Roma 1625), gesuita (dal 1588). Succeduto (1606) a N. Orlandini nell'ufficio di storico del suo ordine, pubblicò il primo volume della Historia Societatis Jesu (1614), [...] scritto dal suo predecessore e ne continuò l'opera con altri quattro volumi (parte 2a, 1620; parti 3a-5a, postume, 1649, 1652, 1661), che giungono fino al 1590. Scrisse opuscoli didattici, e una Vita divi ...
Leggi Tutto
Scrittore ascetico (Brez, Trento, 1611 - Roma 1686), gesuita, professore di retorica, filosofia e teologia e poi rettore (1664) a Passavia, Vienna e Graz, visitatore della Boemia, provinciale a Vienna [...] e infine (dal 1682) a Roma, assistente per la Germania del vicario generale dell'Ordine. Autore di una Vita et doctrina Jesu Christi (1665), oltre che di poesie latine e drammi per la gioventù (Hecatombe odarum, 1651; Poësis dramatica, Poësis lirica, ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico (Säckingen, Svevia, 1568 - Monaco 1631), gesuita, insegnò filosofia e teologia in varie scuole dell'ordine. Scrittore efficace, abile polemista, la sua fama è andata a opere quali il [...] Tyrannicidium (1611), una difesa delle dottrine del Molina sulla ribellione al tiranno, e Katholisches Papstthum (1616) in cui risponde agli attacchi mossi contro il papa dal predicatore protestante J. ...
Leggi Tutto
Missionario gesuita (Salorno, Bolzano, 1710 - Lucknow, India, 1785). Prese l'abito nel 1729 e dal 1740 esercitò la sua attività missionaria nell'India, nel regno del Gran Mogol e poi a Narvar. Soppresso [...] l'ordine, T. divenne predicatore ambulante: scrisse interessanti relazioni dei suoi viaggi e contribuì a promuovere l'esplorazione scientifica del medio Gange e dei suoi affluenti. ...
Leggi Tutto
Mistica e riformatrice (Valladolid 1554 - ivi 1633); condusse vita d'intenso ascetismo, assistita dal gesuita L. de la Puente; questi contribuì alla redazione scritta delle rivelazioni che la mistica aveva [...] avuto nelle sue visioni. L'E. introdusse in Spagna la riforma dell'ordine di s. Brigida, approvata da Urbano VIII. ...
Leggi Tutto
Teologo gesuita (presso Aix 1663 - Lione 1749). Discepolo di Colombières, promosse nell'ordine e fuori la devozione al s. Cuore di Gesù, specie col suo trattato De cultu sacrosancti Cordis Jesu (1726), [...] che ebbe larghissima diffusione e fu tradotto in tutte le lingue europee ...
Leggi Tutto
Bollandista (Groninga 1650 - Anversa 1723). Gesuita, curò i dodici volumi degli Acta Sanctorum dal 5 maggio all'11 luglio. Ebbe parte notevole nella polemica del bollandista D. Papebroch con i carmelitani [...] circa la questione dell'origine del loro ordine da s. Elia. ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (Villalón, Castiglia, metà sec. 16º circa - Segovia 1614), prof. in molti collegi dell'ordine: tomista, avversò il molinismo polemizzando con il gesuita Antonio di Padilla. Scrisse commentarî [...] (1601-09) alla Summa Theologica di s. Tommaso ...
Leggi Tutto
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...