GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] con lo spagnolo Juan Bautista Vives e il gesuita Martín de Funes a un progetto di congregazione con , S. G. L. e Propaganda Fide, Roma 1938; Id., Cesare Baronio e l'Ordine della Madre di Dio, Roma 1940; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] due prediche contro di lui e contro un gesuita, trasse lo spunto per scrivere la Lutheranismi Hypotyposis cui l'Osuna voleva farsi re. Fu quindi lo stesso Filippo III a ordinare il proseguimento della missione. Partito da Genova il 5 apr. 1619, ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] 2maggio, accolto dall'unico missionario della città, un gesuita portoghese.
Quando questi poco dopo venne richiamato a 1706il futuro card. C. T. Maillard de Tournon aveva dato ordine al segretario S. Mariani di portare il manoscritto a Roma al ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] Vitelleschi, Generale della C. d. G., dalla Cina per ordine del Padre Francesco Vieira visitatore l'anno 1618 (di Macao li 93-96. In essa il C. indicava alcuni errori commessi dai gesuiti in Cina, a cominciare da M. Ricci, nella traduzione in cinese ...
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Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] scrisse: De immaculato Deiparae semper Virginis conceptu, 3 voll., 1854-55). Per motivi non chiariti uscì dall'ordine (1859), ottenendo da Pio IX la secolarizzazione e la cattedra di filosofia della Sapienza. Dopo un incontro (1860) con Cavour, ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] e duca di Gandía (1543); rimasto vedovo (1546) volle farsi gesuita, rimanendo, anche dopo i voti (1548) e per di spensa del , lo indusse a unirsi a quei due nella fondazione dell'ordine, entrando nel quale mutò il nome di battesimo (Ascanio). Alla ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] per il matrimonio si esige l’uso della ragione; per l’ordine sacro il sesso maschile. Per la penitenza, dovendosi emettere un atto il 1631 dal padre dell’Oratorio C. de Condren e dal gesuita J. Suffren con lo scopo di sovvenire alle necessità dei ceti ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] nel 1624, fu canonizzato nel 1712; festa, 10 novembre.
3. Andrea Bobola, santo, gesuita polacco (Palatinato di Sandomierz 1591 - Janów 1657); entrò nell'ordine nel 1611 e fu ordinato sacerdote nel 1622; predicò a Vienna e in Lituania; fu ucciso dai ...
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Teologo spagnolo (Arganda 1624 - Roma 1705). Gesuita, docente di filosofia e teologia a Salamanca e predicatore famoso, generale della Compagnia di Gesù nel 1687. La sua fama è legata alla tenace lotta [...] ebbe avversi quasi tutti i teologi del suo stesso ordine. Per la prima sua opera destinata a confutare il segnò l'inizio di un graduale mutamento nell'indirizzo teologico-morale dei gesuiti, non significò però la fine di ogni opposizione a González. ...
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Erudito (Nancy 1610 - Parigi 1686); gesuita, insegnava al Collegio Romano quando, nel 1685, fu dimesso dall'ordine per aver difeso le libertà gallicane; tornato a Parigi, visse, con pensione accordatagli [...] dal re, nell'abbazia di S. Vittore. I primi suoi scritti, in polemica con il giansenismo, provocarono le risposte di A. Arnauld e P. Nicole; altri sono contro i protestanti: opere tutte che, all'appello ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...