LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] ma il L. lo ricevette quando, entrato nel 1727 nella Compagnia di Gesù, fu trasferito a Roma, dove dal 1730 al 1734 oltre a seguire XIV, che tenne dal novembre 1742 fino alla soppressione dell'Ordine nel 1773.
Il L. sembra essere stato uno dei ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] il prospetto con il telaio di colonne a due ordini sovrapposti concluso da un frontone spezzato.
Tra le chiesa di S. Francesco Saverio a Palermo, in L'architettura della Compagnia di Gesù in Italia, XVI-XVIII secolo. Atti del Convegno, Milano… 1990, a ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] preponderante prestigio dottrinale degli avversari, e fu certamente una sconfitta per il B. e per il suo Ordine la nomina dello stesso B. e del gesuita Bellarmino alla direzione delle discussioni, insieme col cardinal Madruzzo, poiché in tal modo i ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] il B. si aprì presto a interessi e studi di ordine teologico. Tuttavia il suo impegno speculativo, se evitò gli in seguito sino in fondo il pensiero dei più autorevoli esponenti gesuiti con approdo al lassismo, quanto piuttosto uno dei tentativi più ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] in contatto con Giuseppe Calasanzio e divenne protettore dell'Ordine dei padri della buona morte - dedicato all'assistenza Minerva, a Velletri e a Castel Bolognese. L'orazione funebre (del gesuita C.F. De Luca) fu, poco dopo, data alle stampe. Il ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] maggio 1615 divenne abate commendatario di S. Maria di Chiaravalle dell’Ordine cistercense.
La morte del padre, nel 1631, pose il problema , per effetto di una mediazione del cardinale gesuita spagnolo Juan de Lugo, interprete della comunicazione con ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] schiavi, ai frati carmelitani e ai teatini, lasciò l'ordine di una distribuzione di 500 lire "fra i poveri dei Violantina Sauli ebbe Lorenzo, doge nel 1744) e Agostino, poi gesuita. Dalla seconda moglie, Livia Maria Lercari di Giovan Battista, ebbe ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] , tra le sue preoccupazioni, figurasse quella dell’«ordine dell’Archivio già incaminato per servitio di quello stato . Cosimo divenne militare, Virginio carmelitano scalzo, Francesco gesuita. Carlo e Raimondo morirono giovani. Flavia Peretti fece ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] numerosi compendi che vennero pubblicati nell'intento di dare un ordine razionale alla poderosa opera del teatino palermitano. Tra questi, più riprese. Il primo grande accusatore fu il gesuita M. De Elizalde. Così scriveva alludendo alle Risoluzioni ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] Probabilmente nel 1774 B. si recò a Roma, ove per ordine del padre generale scrisse la Vita del venerabile p. Lorenzo daBrindisi veneto G. M. Pujati (Difficoltà proposte all'ex-gesuita Luigi Mozzisopra le riflessioni critico-dommatiche, Italia 1779-80 ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...