DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] della pubblica istruzione.
Nel 1773, dopo lo scioglimento della Compagnia di Gesù, il D. entrò a far parte di una "giunta dell'asse beni dei soppresso Ordine, nonché di provvedere alle necessità della pubblica istruzione. I gesuiti, in questo settore ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] da lesene binate addossate a pilastri e da un secondo ordine loggiato; due ali laterali arretrate di ridotta ampiezza contenenti V. Monti, V. Alfieri, A. Verri, il matematico gesuita R. Boscovich (Pancotto, pp. 165-174), frequentazioni che potrebbero ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] quali spese un terzo delle entrate della diocesi. Per dare impulso alla vita degli Ordini religiosi chiamò a Vercelli nel 1575 i barnabiti e poco dopo i gesuiti.
Il Ferrero aveva avviato l'eliminazione del rito eusebiano seguito nella città vescovile ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] alla Chiesa -, fu affidato per i primi studi a un gesuita; e gesuiti furono anche i docenti del collegio dei nobili che a Roma alcune onorificenze (tra l'altro cavaliere di gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia) e che dopo le dimissioni gli ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] III di Portogallo con i compagni, per l'evangelizzazione delle Indie portoghesi. Nel 1539 il gruppo decise di costituirsi in Ordine religioso, denominato Compagnia di Gesù; il F. stilò gli atti sommari delle lunghe riunioni tenute per definire l ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] spinse a diciannove anni ad entrare come oblata nell'Ordine benedettino: una scelta, sofferta e compromissoria, che pur religiosi, inviatele da G. P. Oliva, preposito generale della Compagnia di Gesù, di cui la C. apprezzò le opere di devozione e al ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] animato da un forte patriottismo pel proprio Ordine (frequenti le citazioni della letteratura gesuitica G. A. Patrignani, Menologio di pie mem. e d'alcuni religiosi della compagnia di Gesù..., IV, Venezia 1730, mese di novembre, pp. 144-145; L. A. ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] prime prove di predicatore nel 1570 a Sarzana e a Pisa. Ordinato sacerdote, Cosimo I lo invitò a tenere il ciclo quaresimale del 1571 dopo lo portò con sé nei Grigioni insieme con il gesuita Achille Gagliardi; nel 1583 recitò i sermoni quaresimali a ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] , tendenti a rendere più stretta la disciplina, migliore l'ordine degli studi e più efficace la preparazione del clero. Il appoggiò il gesuita De Benedictis (polemista contro la filosofia moderna) nonostante l'urto con i gesuiti conseguente al ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] '600 la laurea in utroque iure, il B., messi in ordine i suoi affari patrimoniali a Ferrara. si trasferì a Roma, non calvinismo. E infatti in quello stesso anno (1609) it gesuita Makeblyde dava alle stampe il catechismo fiammingo: catechismo che il ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...