LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] due prediche contro di lui e contro un gesuita, trasse lo spunto per scrivere la Lutheranismi Hypotyposis cui l'Osuna voleva farsi re. Fu quindi lo stesso Filippo III a ordinare il proseguimento della missione. Partito da Genova il 5 apr. 1619, ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] 'altra all'A., e da parte del gruppo del Vieira si tese ad ostacolare l'attività dei gesuiti italiani in Brasile, richiamandosi ad ordinanze regie che vietavano agli stranieri di occupare cariche di governo nella Compagnia in Brasile e di trasferirsi ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] del personaggio di Gionata nella omonima tragedia del Bettinelli. A quattordici anni manifestò il desiderio di entrare nell'Ordine dei gesuiti. Ma poiché si pensò che la sua vocazione non fosse autentica e dipendesse da inesperienza del mondo e ...
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Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] 2maggio, accolto dall'unico missionario della città, un gesuita portoghese.
Quando questi poco dopo venne richiamato a 1706il futuro card. C. T. Maillard de Tournon aveva dato ordine al segretario S. Mariani di portare il manoscritto a Roma al ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] chiamato alla vita religiosa; dissuaso da Federico Maria Pallavicino, gesuita amico di famiglia, passò a Parma, ove completò gli ad amici cremonesi (e che provvide a raccogliere in ordinati manoscritti, autografi o apografi) durante alcuni viaggi: da ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] di studio; i due fratelli Appendini erano nominati direttori del collegio, e il raguseo abate Zamagna 7 gesuita, fino allo scioglimento dell'ordine - ispettore. Nel 1811 il liceo di Ragusa fu ulteriormente favorito, portandosi il numero delle borse a ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] Vitelleschi, Generale della C. d. G., dalla Cina per ordine del Padre Francesco Vieira visitatore l'anno 1618 (di Macao li 93-96. In essa il C. indicava alcuni errori commessi dai gesuiti in Cina, a cominciare da M. Ricci, nella traduzione in cinese ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] sul Dovere di Genova del 12 giugno 1871, il governo ne ordinò lo scioglimento e il sequestro degli atti. Riapparsa però, poco città, meeting terminato con un assalto al palazzo dei gesuiti.
Con l'"Indirizzo ai superstiti della Comune" il distacco ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] gli incarichi di insegnamento in esso ai religiosi che avevano seguitato a farlo funzionare negli anni di scioglimento dell'Ordine. I gesuiti vollero fare una eccezione per il C., che rispettavano come uomo di scienza e come religioso, ma egli ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] prestati, fu concesso a suo figlio Benedetto l'abito dell'Ordine di S. Stefano. L'A. è ricordato anche come .
Tradusse dallo spagnolo la predica contro l'abuso delle commedie del gesuita Gaine (Firenze 1648) ed i Proverbi Morali di A. de Barros ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...