TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] mentre il 14 settembre 1939 ricevette la nomina a cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il 20 febbraio 1920 fu 72); G. Turi, Il mecenate, il filosofo e il gesuita: l’“Enciclopedia Italiana” specchio della nazione, Bologna 2002; ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Franz de Paula von Colloredo, affiancato dall'ex gesuita conte Sigismund von Hohenwart e dal marchese rodigino di tutto quel popolo toscano", invitando i sudditi ad ubbidire agli ordini dell'imperatore e delle sue autorità; e, solo alla fine di ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] casa paterna. Nel 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello Giovanni leggi ben precise, al di fuori di ogni remora di ordine morale, umanitario o religioso. Le indicazioni leoniane offrirono al mondo ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] primi studi a Pistoia e ricevuto la tonsura e i due primi ordini minori (1609-1610) da Alessandro Del Caccia, vescovo di quella città e Antonio Bichi, ed al suo intimo amico, il gesuita Francesco Sforza Pallavicino (9 apr. 1657).
Camillo Rospigliosi ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] condannando duramente la politica di Francesco V, allontanò i gesuiti dal territorio degli antichi Ducati e vi estese le leggi amministrativa dello Stato.
Il programma del F. sull'ordinamento amministrativo e sulle regioni è senz'altro la parte ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] (alla sua memoria il D. dedicò l'Atthís), il gesuita Corsetti, ecc. Ed essi tutti, nonostante alcune simpatie (del una scelta curata dal D. medesimo; i voll. II-V, in ordine cronologico di pubblicazione dei singoli scritti; i due tomi del VI, il ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] l'uccisione del loro ultimo gran maestro Jacques de Molay per ordine del re di Francia Filippo IV il Bello (18 marzo biblica. Alla fine del dicembre 1815 Alessandro I decise di espellere i gesuiti (il decreto è datato 2 genn. 1816). Pochi mesi dopo lo ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , cc. 65 r-v).
Fu antigesuita, ma amico di ex gesuiti, dall'Andrés al Pla; non simpatizzò per il giansenismo, pur essendo del B. - i volumi sono sistemati anno per anno, con ordine alfabetico interno dei corrispondenti - si rinvia al Catal. dei mss ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] . perché questi s'è esposto tra i fautori della riammissione dei gesuiti in terra veneta - è "amico della virtù e della modestia" la piantò". Una fatica di Sisifo quella d'esigere ordine nel disordine di tenaci abitudini, quella di richiamare alla ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] fu presente in cantiere solo fino al 1593: evidentemente non voleva ripetere l'esperienza del Gesù, stretto tra un committente-regista e un Ordine che imponeva un proprio architetto esecutore: si fece sostituire da Francesco Capriani da Volterra, che ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...