Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Leone XII. Malgrado vi ricevesse il 26 dicembre 1774 gli ordini minori, di fronte ai severi metodi educativi del collegio , tanto più in ragione del fatto che tramite i due gesuiti gli era arrivata una visione assai rigida dei rapporti tra Chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] , per quanto difficile da valutare, fu comunque di prim’ordine. Fino al decennio 1560-1570 l’Italia (e soprattutto ai missionari, e in particolar modo ai membri della Compagnia di Gesù, che dal 1540, anno dell’istituzione della stessa, al 1773 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] In mancanza di scuole istituzionalizzate, come fu per tutto il Seicento quasi ovunque a eccezione dei gesuiti, non era infrequente che i ‘religiosi-scienziati’ di un ordine cercassero il magistero o il confronto con i membri di un altro. È il caso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] della natura e dell’arte e l’impossibilità di mutare artificialmente l’ordine naturale delle specie (L’arte del Sole e della Luna, e minerali a scopo terapeutico. Meno cauto di Kircher, il gesuita Francesco Lana Terzi, che tra il 1652 e il 1654 aveva ...
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Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] l’uomo dall’incoerenza e dal disordine esistenziale e sociale, ordinando, per es., il mondo secondo le cose profane e le biosfera in equilibrio. È quanto aveva già scritto lo studioso gesuita Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955) sostenendo che con ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] fine proprio, ma anche e piuttosto come consapevolezza immanente in ogni ordine di studi (in che consiste la vera vita della filosofia), che siano state più tardi nel Primato e nel Gesuita le sue critiche contro il giansenismo. Anche il Gioberti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , alla tendenza ‘naturalistica’ di cui abbiamo appena parlato si sottraggono le scuole degli ordini religiosi (si può citare il gesuita Collegio romano), in cui il dominio delle tematiche teologiche condizionava pesantemente la trattazione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] e non già essi medesimi, i colpevoli di sostituire ad un ordine naturale un ordinamento arbitrario» (F. Lampertico, Economia dei popoli e degli Stati immediato, fu quello di padre Matteo Liberatore, gesuita, il cui titolo richiama il coevo libro di ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] se, nel Settecento inoltrato, Iacopo Sanvitale, un gesuita datosi alla rievocazione d'"egregie azioni" ricorda il C già il padre, governatore dell'Annunziata; e, assoldati, per ordine del viceré Emanuele Fonseca Stunica conte di Monterey, 1.600 ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] 1554 impartì al vicario G.G. Parravicino un minuzioso «ordine che si ha da tenere circa il predicare», in cui . Avril-Decembre 1563, Paris 1922; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, II ed., II, 2, Roma 1951, pp. 465-472; ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...