È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] l’Argentina guadagnava inoltre un proprio ruolo nel ‘nuovo ordine mondiale’ emerso con la fine del bipolarismo e nel o italiani. Pittori locali di un certo rilievo, al servizio dei gesuiti, furono L. Berger, autore della Vergine dei miracoli (1636) ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] se, ma non unico né spirituale, e la via dell'ordine che giunge a un'intelligenza spirituale, ma non necessariamente unica influenza di S., considerato il maggior teologo della Compagnia di Gesù (doctor eximius), è stata larghissima e la sua autorità ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] polemici, esegetici, ascetici e storici.
Vita e opere
Entrato nella Compagnia di Gesù (1560), compì gli studi al Collegio Romano, poi a Padova e Lovanio. Ordinato sacerdote nel 1570, iniziò a insegnare teologia a Lovanio, dove si impegnò nella ...
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Botanico (Piazza Armerina 1708 - Roma 1789), gesuita; insegnò matematiche nelle scuole del suo ordine. Nella sua opera La natura e coltura de' fiori (3 voll., 1767-68) si rivelò acuto osservatore dei fenomeni [...] biologici: dimostrò la necessità dell'impollinazione, questione ai suoi tempi non ancora risolta, scoprendo la fecondazione incrociata per mezzo degl'insetti, e apportò notevoli contributi alla questione ...
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Prelato (Venezia 1735 - Padova 1815); gesuita (1752), dopo la soppressione dell'ordine (1773) si dedicò alla predicazione e nel 1789 fu nominato vescovo di Verona. Nel 1805, ricostituitasi a Napoli la [...] Compagnia, chiese e ottenne di potervi rientrare, rinunciando al vescovado; costretto però ad abbandonare Napoli, riparò a Roma, a Venezia e infine a Padova. Tra gli scritti, notevoli 2 volumi di Omilie ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] ). Kangxi protesse le lettere e le arti e favorì i gesuiti finché, in seguito alla questione dei riti, nel 1717 emanò 15° sec. si edificò la nuova capitale, Pechino, dalla pianta ordinata e regolare, mura possenti, oggi scomparse, templi – come il ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] la sua opera a fianco degli idealisti.
L’arte rifletté largamente interessi di ordine pratico, soprattutto nel romanzo, che fu spesso a tesi: B. Disraeli, C. Rossetti, sono superate dall’opera creativa del gesuita G.M. Hopkins, la cui poesia, per la ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Nasce il concetto di κόσμος, vale a dire di un ordine immanente nella natura che può essere colto dalla ragione o dai . Tra queste due s., ammesse comunemente da tutti i teologi, il gesuita L. Molina ne pone una intermedia, detta perciò s. media. In ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] educazione religiosa si rafforzò nella frequentazione della parrocchia gesuita del Sacro Cuore. Fu all’età di dodici a lasciare la famiglia per entrare in qualità di postulante nell’Ordine della Beata Vergine Maria, meglio noto come le «Suore di ...
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Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] in un’opera pubblicata postuma nel 1665, dal gesuita F.M. Grimaldi. Successivamente, fra l’alterno affermarsi mezzo, assimilabili a minuscoli ostacoli opachi le cui dimensioni (dell’ordine dell’Å) sono confrontabili con la lunghezza d’onda dei raggi ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...