PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] denota la decadenza.
I forni che il padre D'Entrecolles, missionario gesuita, stimava alla fine del regno di K'ang-hi (morto nel a Capodimonte presso Napoli nell'opificio sorto nel 1740 per ordine di Carlo III, distrutto nel 1759 alla partenza del ...
Leggi Tutto
KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] , suo testamento morale e religioso. I rapporti con l'ex-gesuita De Labadie, fondatore d'una setta pietista (il labadismo), e l'apprendimento, K. è sorretto dalla sua fede profonda nell'ordine e nel metodo: in un metodo universale, quale crede il suo ...
Leggi Tutto
PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] precursori della geometria non euclidea si deve ricordare il gesuita Girolamo Saccheri (1667-1733), professore all'università effettivamente. In realtà però egli ha così aperto la via a un ordine d'idee che - dopo i risultati raggiunti da J. H. ...
Leggi Tutto
STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] di pretesto per infierire contro il potentissimo e ricchissimo ordine.
Papa Giovanni XXII, dopo aver fatto condannare al l'ultimo clamoroso processo per stregoneria fu quello contro il gesuita J.-B. Girard nel 1731; in Inghilterra l'ultima ...
Leggi Tutto
LASSISMO
Agostino Tesio
. Si può considerare il lassismo come stato di coscienza, e come sistema morale.
1. Come stato di coscienza è ciò che i teologi moralisti chiamano coscienza lassa, volgarmente [...] all'Inquisizione e, benché non messa all'Indice, fu disapprovata dal generale dell'ordine.
Quelli però che nel sec. XVII più soggiacquero all'accusa di lassismo furono i gesuiti, e attorno ad essi si svolse per molti decennî la cosiddetta "Querela ...
Leggi Tutto
ORSINI, Felice
Mario Menghini
Patriota e cospiratore, nato a Meldola, presso Forlì, il 10 dicembre 1819, giustiziato a Parigi il 13 marzo 1858. Dal padre, già ufficiale napoleonico e poi ascritto alle [...] , purché, come ne aveva mostrato desiderio, si fosse deciso a farsi gesuita. Ma, dopo pochi giorni di noviziato a Chieri, l'O. chiese fu commissario a Terracina, poi ad Ancona per ristabilirvi l'ordine turbato da gravi fatti di sangue, e ad Ascoli, ...
Leggi Tutto
LAUD, William
Florence M. G. Higham
Arcivescovo di Canterbury, nato a Reading il 7 ottobre 1573, morto il 10 gennaio 1645. Figlio di un sarto, fece i suoi studî nel St John's College a Oxford laureandosi [...] anni prima, quando L. era vescovo di St David, col gesuita Fisher, che aveva ottenuto la conversione della duchessa Buckingham. L a Whitehall, nel dicembre 1640, fu messo in prigione per ordine del "Long Parliament" e rimase nella Torre di Londra per ...
Leggi Tutto
PASIGRAFIA e PASILALIA (dal gr. πᾶσι "per tutti" γραϕή "scrittura" e λαλία "parlare")
Stefano La Colla
Il termine di pasigrafia fu creato nel 1797 da Joseph de Maimieux (1753-1820) come quello di pasilalia [...] numeri in segni grafici. Il Becher ebbe anche l'idea di ordinare metodicamente, in 8 classi, i concetti, e di sostituire ai pronunziabili.
Pasigrafie simili a questa furono proposte dal poligrafo gesuita A. Kircher (Polygraphia nova, Roma 1663), da J ...
Leggi Tutto
FRANCESCO Borgia, Santo
Pietro Tacchi Venturi
Fu quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù. Figlio di don Giovanni e di donna Giovanna d'Aragona, pronipote di Alessandro VI, nacque [...] che l'11 maggio 1551 cedeva ducato e titoli al primogenito don Carlos e il 23 si ordinava sacerdote.
Nel primo lustro della sua vita di gesuita (1551-1555) fu alla Guipúzcoa, a Lisbona, a Valenza; poi, nominato dal Loiola commissario della Compagnia ...
Leggi Tutto
VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] dello Schall, e scoppiaia nel 1664 la persecuzione contro i gesuiti astronomi e il cristianesimo, il V. si segnalò non meno sfuggì alla contraddizione da parte di un visitatore del suo ordine, uomo integro sì, ma di corte vedute, non sostenuto ...
Leggi Tutto
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...