La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] i numerosi oppositori di Cavalieri, primo di tutti il gesuita Paul Guldin (1577-1643). La critica di Guldin si ai quadrati del loro raggio: ma il loro raggio è l'ordinata della parabola generatrice e il suo quadrato è proporzionale all'ascissa, ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] febbraio e nel marzo di quell’anno, il gesuita Celestino Testore traeva spunto dalla recente polemica per illustrare Gazzettino» annunciava: Gli ebrei in campi di concentramento; un’ordinanza ministeriale ne aveva disposto l’arresto e il sequestro dei ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] città dell'isola, che, trucidati o espulsi i Francesi, si ordinarono a comune e, ponendosi sotto la tutela della Chiesa e un fenomeno di dimensione nazionale. Pur in S. le scuole dei gesuiti non erano tenere con il testo dantesco e ciò spiega, in ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] dall'abbé de Prades, collaboratore per gli articoli teologici. Lo scandalo indusse i gesuiti e il 'partito devoto' di corte a esigere da Luigi XV un arrêt che ordinava un'effimera sospensione dell'opera. Assai più grave la seconda crisi, provocata ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] realtà ("Sempre con sillogismi ti ragiona, / e le ragion per ordine ti mette; / quella ti scambia che non ti par buona"), maestro di empirismo politico sotto la tutela del confessore gesuita.
Sfortunata fu anche la sorte del Rifacimento dell'Orlando ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] laico e liberale (l'autore del romanzo, il gesuita A. Bresciani, ignorando le conquiste del cattolicesimo viva immaginazione, e per questa facoltà è forse il primo poeta di second'ordine che sia oggi in Italia"; del resto, i suoi testi poetici hanno ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] nel 1634 al ritorno a Roma, dove fu ordinato sacerdote, nominato vescovo di Nardò (8 gennaio anche la recensione di P.M. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. XVII (a proposito di un libro recente), "La Civiltà Cattolica", 1953 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] il resto l'insegnamento delle Facoltà delle arti fu sostituito dai collèges ‒ e non solo là dove i gesuiti, e in seguito altri ordini, avevano preso possesso di queste facoltà. Persino a Parigi la Facoltà delle arti si era ridotta alla preparazione ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] deserto assetato di divino, e tuttavia bello, in quanto già abitato da Gesù Cristo che lo ha redento12. Negli anni il sodalizio si è reso autonomo, svincolandosi dall’Ordine dei frati minori (l’approvazione della Santa Sede come istituto di diritto ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] 1959 in «Oriente moderno» 39); seder < ebr. sēder «ordine delle cerimonie e delle azioni che si compiono durante la cena di Pesach (2006), La percezione dell’“altro” nella cultura linguistica dei Gesuiti, in Banfi & Iannàccaro 2006, pp. 253-279 ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...