Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] però due Talmūd, quello palestinese (detto anche 'gerosolimitano') e quello babilonese. Fu quest'ultimo ad avere viene spesso definita 'il mare del Talmūd' - sistematizzando e ordinando le norme halakhiche. Assai importante in questo senso fu il ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] non rituale la memoria del culto del tempio gerosolimitano, preferendo indirizzarlo nel senso di una pratica all’assistenza di stranieri e poveri. Per quel che riguarda l’ordine episcopale, si definiscono gli scopi e le scadenze per l’assemblea ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Teodoro Antiocheno, di Filone Carpazio, di Esichio Gerosolimitano.
Le stesse oscillazioni rivelano però che la inserisce di pieno diritto - e vi occupa un posto di prim'ordine - in quel movimento di studi scientifici che iniziatosi verso la metà ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] e all'interno circolare, con otto nicchie e doppio ordine di colonne, fu innalzato entro una corte quadrangolare. primo esempio di una lunga serie, giacché l'edificio gerosolimitano costituì per il mondo musulmano medievale un modello paragonabile a ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di pender intieramente dalla obedientia mia; così gli ho ordinato che penda affatto dalli consigli, comandamenti et cenni di . Ferrari), dell'arcipelago greco (A. Salmazia e D. Gerosolimitano), del vicino Oriente (Michele Maronita). Si venne quindi a ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] muore nel 1527;Raimondo (1501-1532), cavaliere gerosolimitano; Michele, il futuro vescovo e cardinale; Milano 1946, pp. 191 s. (ove il D. è fatto morire per ordine di Antonio Savorgnan nella cui stessa casa si sarebbe rifugiato); P. Paschini, Storia ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] a Tripoli. Mentre il gran maestro gerosolimitano La Valette riesce rapidamente a riscattare i . des osmanischen Reiches, III, Gotha 1910, p. 183; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovanni, Roma 1926, pp. 45, ss n. 3; V. Spreti, Enc. ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] molto verosimile che questa incoronazione sia stata effettuata secondo il cosiddetto 'ordine staufico' (ordo D in Eichmann, 1942; KO XVII in Elze Federico II, secondo il diritto di successione gerosolimitano.
A prescindere dal Regno di Gerusalemme, ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] 1993, pp. 42, 115; M.L. Favreau-Lilie, Alle origini dell'Ordine teutonico: continuità o nuova fondazione dell'ospedale gerosolimitano degli Alemanni?, in Militia Sacra. Gli ordini militari tra Europa e Terrasanta, Perugia 1994, pp. 29-47; H. Kennedy ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] una missione ad Asti, Guidantonio venne fermato ad Alessandria, su ordine del duca di Milano Ludovico Sforza, detto il Moro, e l’arte della lana – si trovava a Rodi come frate gerosolimitano; Bernardo – anch’egli iscritto all’Arte – era mercante in ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...