OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] Né va escluso che in questi, oltre a motivi di ordine economico, avesse un suo peso la probabile sopravvivenza di epigoni 19 × 9,50, aperta ad O, con fila di 7 colonne doriche sull'asse maggiore e contrafforti in mattoni crudi all'esterno, sul lato E ...
Leggi Tutto
Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] gradini; su ciascuna facciata era una fila di sei colonne doriche che sostenevano la copertura; all'interno il muro che scoperta da Mylonas nella necropoli; un pezzo di prim'ordine, sapientemente decorato sul collo con l'accecamento di Polifemo ...
Leggi Tutto
Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] marmo ornate da fregi sostengono una galleria superiore; sopra è una trabeazione dorica (di proporzioni adeguate però alla intera altezza della costruzione) con un ordine corinzio a rilievo nella parte interna e parapetti scolpiti con decorazioni a ...
Leggi Tutto
Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] facciata, con duplici tondini a circoscrivere le foglie erette del kymàtion dorico, l'astragalo dalle perle di tipo egizio straordinariamente allungate, le rosette con doppio ordine di petali, che richiamano il più antico fregio fittile di Larissa ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] lavoro ad un unico "Maestro di Olimpia", considerandolo un dorico, forse argivo, distingue anche mani di aiuti e scolari, una posizione più modesta, perchè le metope erano applicate all'ordine di colonne interno, sei sulla fronte del pronao e sei ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] già a favore di una energica reazione antibarocca. Di ciò si coglie testimonianza nella prefazione al suo trattato I tre ordini d'architettura dorico, jonico, e corintio. Presi dalle fabbriche più celebri dell'antica Roma, e posti in uso con un nuovo ...
Leggi Tutto
LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] Ialiso, Camiro, Coo, Cnido ed Alicarnasso, L. fece parte della esapoli dorica e nel 408-7 contribuì con Camiro e Ialiso alla fondazione della città l'età ellenistica, una documentazione di primissimo ordine per la cronologia e la conoscenza dell' ...
Leggi Tutto
Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] 44 d. C.) aggiunse ai due già esistenti un altro ordine di mura. La sostituzione, nell'amministrazione del potere, dei del tipo a doppia antis; la facciata è in puro stile dorico. Si hanno prove dell'esistenza di una sovrastruttura a forma di ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] un grandioso loggiato centrale, trabeato alla greca e a due ordini: dorico al pianterreno, adibito a mercato, e ionico al piano " e severo (è sintomatico l'uso del "sublime" dorico) sono mediati, ancora una volta, dalla tradizione del Cinquecento ...
Leggi Tutto
STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] Il contrasto fra elementi portanti ed elementi pesanti, nel tempio dorico, genera nella zona del capitello una tensione, che anzitutto con riguardo allo spettatore e le analoghe alterazioni di ordine prospettico (scorci ecc.), sia tutte le tendenze a ...
Leggi Tutto
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...