DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] mitici nomi di Dipoinos (v.) e Skyllis (v.) la prima arte dorica è legata a Creta e tale la rivela una serie di opere che accezione del termine stile d. si ha nel suo riferimento all'ordine architettonico d., che fu il più antico usato in Grecia e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] più evolute, era scarsa e lo stesso censo dei cittadini nell’ordinamento soloniano (594 a.C.) era espresso non in misura monetaria, suddivisa a sua volta in poesia eolica (o monodica) e dorica (o corale). Di tanta produzione artistica, non ci restano ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei Templari ...
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Architetto inglese (n. nel Nottinghamshire 1661 - m. Londra 1736). Esponente del barocco inglese insieme a Chr. Wren, di cui fu assistente nelle importanti imprese a Londra, Greenwich e Oxford, e a J. [...] compatta costruzione quadrangolare con prospetti ritmati dall'ordine gigante e movimentati effetti spaziali all'interno università di Oxford, con la maestosa scala del portico dorico e il monumentale trattamento della superficie muraria; il mausoleo ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] un punto di riferimento sicuro, una sorta di legge che porta ordine in un insieme di fenomeni vario e, almeno al primo sguardo, in corso, fondati sulla discutibile idea che un tempio dorico, per essere costituito da blocchi litei avvicinati e ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] Washington e del Campidoglio, e consiste in un tempio dorico di dimensioni imponenti disegnato da Henry Bacon. La statua . R. Graham (1916) è un bell'edificio di marmo bianco d'ordine corinzio. La sede della Croce Rossa Americana fu disegnata da A. B ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] o di semipilastri corinzi palazzo Thiene (III-1556-58) -; ma più frequente è la concezione a ordini sovrapposti: ionico su dorico nel palazzo Chiericati e nella basilica, inquadrando quivi grandiose serliane; corinzio su ionico, nella villa Trissino ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] posto in tempi anteriori allo scavo. Il tempio esastilo, dorico, di età ellenistica, occupa il centro di un recinto sacro quadrangolare racchiudente anche un santuario minore d'ordine corinzio: dalle terracottine rinvenute nella stipe si può pensare ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] sorgono in questo tempo sia le forme grandiose dell'architettura "dorica" e "ionica", sia la statuaria di grandi dimensioni. ), la fortuna che avrà in questo tempo l'architettura di ordine ionico in Atene. Un isolato artista, che cerca di introdurre ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] bisogna partire dal catalogo redatto da Vasari (1568), che, nell'ordine, ricorda la decorazione ad affresco di alcune scene delle Logge anche la divisione degli spazi interni. Gli ordini architettonici, dorico e ionico, articolano le facciate e le ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...