KARTHAIA (Κάρϑαια)
W. Johannowski
Città della costa sud-orientale dell'isola di Keos, fu in età classica la più importante dell'isola.
Al Cicladico Antico risale una tomba a camera, e anche il nome di [...] più in basso, su una terrazza dominante il mare e accessibile dalla porta per una scalinata. Anche quest'ultimo era di ordinedorico con l'elevato in marmo su basamento in calcare, e della prima metà del V sec., mentre alcuni elementi architettonici ...
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INTERCOLUMNIO
L. Crema
(intercolumnium). − È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del diametro inferiore, che è di solito assunto come unità di misura.
Vitruvio (iii, 3) classificò [...] edificio e decresce dal centro agli estremi di ciascuna fronte, aumenta col progresso dello stile. È da ricordare nell'ordinedorico greco la speciale disposizione, poi abbandonata nel romano, per cui a causa della rispondenza tra colonne e triglifi ...
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LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] sovrapposti, si può dire che il tempio appare ancora stretto ai canoni più antichi dell'ordinedorico, pur raggiungendo entro i limiti di questi la forma più armonica e perfetta. L'interno della cella subì una trasformazione quando Fidia (v.) vi ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (v. vol. iii, p. 151)
Red.
Gli scavi dell'ultimo decennio hanno permesso uno studio accurato del teatro, del quale è stata riportata alla luce la scena.
L'edificio, [...] del koinòn degli Epiroti: una sala ipostila con una doppia fila di colonne ioniche, preceduta da un portico di ordinedorico. Tra i trovamenti più interessanti segnaliamo: alcune basi che dovevano reggere statue onorarie e che ci conservano la firma ...
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DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] i, 138) e accenna alla dignità della pavimentazione di un portico (Ad Quint. fra., iii, 1, 1). Vitruvio (iv, 3, 1) nell'ordinedorico parla di formae dignitas e vede accanto alla d. anche la venustas nelle basiliche simili a quella di Fano (v, 1, 6 ...
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ARKESIOS (o Argelios o Tarchesios; Argelius, Tarchesius)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco, secondo Vitruvio (vii, praef., 12) costruttore di un tempio di ordine ionico ad Asklepios, a Tralles, e [...] lo stesso Vitruvio, in un altro passo (iv, 2, 1), ricorda come uno degli architetti contrarî all'uso dell'ordinedorico nella costruzione dei templi. Anche questo secondo nome fu dal Rose corretto in Arcesius.
Bibl.: Rose-Müller-Stübing, Vitruvii de ...
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HERMON ("Ερμων)
G. A. Mansuelli
1°. - Supposto architetto greco, figlio di Pyrrhos. Con il padre e il fratello Lakrates elevò secondo Pausania (vi, 19, 8), il Tesoro degli Epidamni in Olimpia, da identificarsi [...] VI sec. a. C. Restano le fondamenta in opera disadorna di pòros con blocchi giustapposti senza grappe. Il thesauròs, di ordinedorico, era prostilo, con sei colonne sulla fronte. H., il padre e il fratello possono essere stati anche i dedicanti.
Bibl ...
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SILENOS (Silenus)
Red.
Architetto greco. Secondo Vitruvio (Praef., vii, 12) scrisse un'opera De symmetriis doricorum. Si deve forse identificare con Satyros architetto del Mausoleo di Alicarnasso, impegnato [...] con Pytheos nella polemica sull'ordinedorico.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 378, 394; Fluss, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 56, s. v., n. 3; F. W. Schlikker, Hellenistische Vorstellungen von der Schönheit des ...
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TARCHESIOS (Tarchesius)
P. Moreno
È il nome, probabilmente corrotto, di un architetto ricordato da Vitruvio (iv, 3, 1).
È stato corretto in Arcesus (v. arkesios), identificandolo con il costruttore del [...] è infatti ricordato con Pytheos ed Hermogenes tra gli architetti che nei loro trattati avevano dimostrato le imperfezioni dell'ordinedorico.
Bibl.: v. arkesios, inoltre: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, IV A, 1932, c. 2294, s. v. Tarchesius; S. Ferri ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] organismo costruttivo, dovettero all'inizio essere usati su un solo piano, ma già nei grandi templi dorici si trova la sovrapposizione di due ordini simili nei colonnati che suddividono l'interno della cella. Nel periodo ellenistico ebbe inizio l'uso ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...