Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (v. vol. iii, p. 151)
Red.
Gli scavi dell'ultimo decennio hanno permesso uno studio accurato del teatro, del quale è stata riportata alla luce la scena.
L'edificio, [...] del koinòn degli Epiroti: una sala ipostila con una doppia fila di colonne ioniche, preceduta da un portico di ordinedorico. Tra i trovamenti più interessanti segnaliamo: alcune basi che dovevano reggere statue onorarie e che ci conservano la firma ...
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DIGNITAS
G. Becatti
Concetto che gli scrittori romani riferiscono spesso all'arte e in cui confluiscono il decoro, la grandiosità, la gravità, talvolta in paragoni fra eloquenza ed arti figurative, [...] i, 138) e accenna alla dignità della pavimentazione di un portico (Ad Quint. fra., iii, 1, 1). Vitruvio (iv, 3, 1) nell'ordinedorico parla di formae dignitas e vede accanto alla d. anche la venustas nelle basiliche simili a quella di Fano (v, 1, 6 ...
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ARKESIOS (o Argelios o Tarchesios; Argelius, Tarchesius)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco, secondo Vitruvio (vii, praef., 12) costruttore di un tempio di ordine ionico ad Asklepios, a Tralles, e [...] lo stesso Vitruvio, in un altro passo (iv, 2, 1), ricorda come uno degli architetti contrarî all'uso dell'ordinedorico nella costruzione dei templi. Anche questo secondo nome fu dal Rose corretto in Arcesius.
Bibl.: Rose-Müller-Stübing, Vitruvii de ...
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HERMON ("Ερμων)
G. A. Mansuelli
1°. - Supposto architetto greco, figlio di Pyrrhos. Con il padre e il fratello Lakrates elevò secondo Pausania (vi, 19, 8), il Tesoro degli Epidamni in Olimpia, da identificarsi [...] VI sec. a. C. Restano le fondamenta in opera disadorna di pòros con blocchi giustapposti senza grappe. Il thesauròs, di ordinedorico, era prostilo, con sei colonne sulla fronte. H., il padre e il fratello possono essere stati anche i dedicanti.
Bibl ...
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SILENOS (Silenus)
Red.
Architetto greco. Secondo Vitruvio (Praef., vii, 12) scrisse un'opera De symmetriis doricorum. Si deve forse identificare con Satyros architetto del Mausoleo di Alicarnasso, impegnato [...] con Pytheos nella polemica sull'ordinedorico.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 378, 394; Fluss, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 56, s. v., n. 3; F. W. Schlikker, Hellenistische Vorstellungen von der Schönheit des ...
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TARCHESIOS (Tarchesius)
P. Moreno
È il nome, probabilmente corrotto, di un architetto ricordato da Vitruvio (iv, 3, 1).
È stato corretto in Arcesus (v. arkesios), identificandolo con il costruttore del [...] è infatti ricordato con Pytheos ed Hermogenes tra gli architetti che nei loro trattati avevano dimostrato le imperfezioni dell'ordinedorico.
Bibl.: v. arkesios, inoltre: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, IV A, 1932, c. 2294, s. v. Tarchesius; S. Ferri ...
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DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] mitici nomi di Dipoinos (v.) e Skyllis (v.) la prima arte dorica è legata a Creta e tale la rivela una serie di opere che accezione del termine stile d. si ha nel suo riferimento all'ordine architettonico d., che fu il più antico usato in Grecia e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] più evolute, era scarsa e lo stesso censo dei cittadini nell’ordinamento soloniano (594 a.C.) era espresso non in misura monetaria, suddivisa a sua volta in poesia eolica (o monodica) e dorica (o corale). Di tanta produzione artistica, non ci restano ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss. Cosma e Damiano (1024 ca.); l’O. dei Templari ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] un grande fiorire di ricerche e studi intorno a problemi di ordine cronologico, topografico, cultuale, di storia sociale e d'ideologia occidentale verrà tagliata dal podio del tempio dorico-corinzio, costruito probabilmente negli anni della guerra ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...