CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] le solite edizioni vignolesche - varie applicazioni nell'ambito di edifici e tipologie concrete. Èda notare il grande spazio concesso all'ordinedorico, al quale sono associati vari temi di moda come lo "château d'eau", la mostra delle acque, che in ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] del giardino pubblico di villa Giulia che abbellì sul lato della marina di un portico centrale a sei colonne di ordinedorico e di due portichetti gemelli, utilizzati dalle guardie, pure in stile classicistico. Per villa Giulia il D. ideò anche un ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] testimoniava l'epigrafe posta nell'attico.
L'opera, in seguito intitolata al principe Amedeo ed infine distrutta, utilizzava l'ordinedorico modellato sul Theséion (Moroni, 1854, p. 251).
Per la stessa committenza, nel 1838, il F. disegnò la cappella ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] . Simonetti, nei Musei Vaticani. Ad Oristano nel 1841 costruì ex novo, usando ancora l'impianto centrico e un portico d'ordinedorico la chiesa di S. Francesco, che il frate architetto A Cano, fatta demolire nel 1836 la dueceniesca costruzione gotica ...
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ASPRUCCI, Antonio
Marco Chiarini
Nato a Roma il 20 maggio 1723 da Mario, detto il Vecchio, architetto, del quale nulla di più preciso si è appurato, e da Prassede Battini, l'A. fu scolaro dell'architetto [...] dedicato a Antonino e Faustina, eretto poco distante. Anche la chiesetta di Piazza di Siena, con un portico di ordinedorico, è da assegnare all'Asprucci. Il gusto dell'A., pur concedendo talvolta a una grazia tutta settecentesca, segnatamente nella ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] bisogna partire dal catalogo redatto da Vasari (1568), che, nell'ordine, ricorda la decorazione ad affresco di alcune scene delle Logge anche la divisione degli spazi interni. Gli ordini architettonici, dorico e ionico, articolano le facciate e le ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] -155rb; 5) De pactis, composto a Siena nel 1468 "seruato ordine Baldi, qui de hac materia tractatum fecit non negligendum dum ageret annum Edizioni: Roma, Francesco Minizio Calvo, 1531; Roma, Valerio e Ludovico Dorico, 1539; e nei T.U.I., XV, 1, ff. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] porta Nuova, per le nozze di Napoleone, con un tempio esastilo, dorico. Del 1811 è il progetto di una colonna provvisoria a porta Orientale in duomo, catafalco in forma di tempietto di ordine toscano e addobbi per le esequie dell'arcivescovo Filippo ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] , in un'annotazione a margine, è spiegata l'impaginazione degli elementi architettonici in cui il primo ordine doveva essere il dorico tratto dal Vignola, il secondo il composito tratto da Michelangelo, il terzo il composito tratto dallo Scamozzi ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] spettò il delicato compito del disegno delle nuove colonne doriche da collocare al pianoterra. Nell'agosto del 1544 in occasione della divisione della proprietà; fu il podestà stesso a ordinare tale divisione di cui fu incaricato l'I. con l'ausilio ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...