TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] grandiosa costruzione architettonica a nicchie sormontata da un fregio dorico. La città ebbe anche un teatro e un 'interno con le tre navate di uguale altezza. Nel 1373, per ordine di Gregorio XI, fu iniziata la rocca, mentre appartiene alla seconda ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] liberare l'architrave sottostante dal peso della restante copertura (v. architrave).
Il fregio dorico, detto anche triglifo, è la parte più caratteristica dell'ordine, del quale riprodurrebbe secondo Vitruvio (IV, 2) le forme lignee originarie. Esso ...
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. 1. Architettura (fr. abaque; sp. ábaco; ted. Kapitellplatte; ingl. abacus). - Parte superiore, ordinariamente a pianta quadrata, del capitello. Talvolta è anche detto tavoletta, e tale è infatti l'origine [...] egizio a fiore di loto aperto o chiuso, ovvero nel capitello dorico greco; e in tale ultimo caso Vitruvio (III, 3) nei più caratteristici esempî dei varî stili.
Sottilissimo nell'ordine ionico greco, era quivi ordinariamente rappresentato da una sola ...
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Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] pervenire in Laconia per duplice via: o egli viene chiamato per ordine d'un oracolo a ristabilire la pace nella città (cfr. Taleta un epodo di sei.
La lingua di A. è il dialetto dorico, cui non è ignoto qualche laconismo, ma che nell'insieme porta ...
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MENANDRO (XXII, p. 839; App. III, 11, p. 54)
Franca Perusino
La pubblicazione del Dyskolos (Pap. Bodmer IV) ha inaugurato una lunga serie di scoperte papiracee e archeologiche che hanno notevolmente [...] arricchito la conoscenza del teatro menandreo. In ordine d'importanza vengono anzitutto la Samia (Σαμία) e l'Aspis ('Ασπίς), falso medico che confonde il vecchio Smicrine parlando in dialetto dorico), sventa le mire del vecchio avaro, che viene ...
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PITTSBURGH (o Pittsburg; A. T., 130-131)
Piero LANDINI
Salvatore ROSATI
Delphine FITZ DARBY
La seconda città per popolazione dello stato di Pennsylvania, la 10ª in ordine decrescente fra i grandi [...] hanno fatto della metropoli un centro ferroviario di prim'ordine; la presenza d'imponenti giacimenti di carbone, di imitare il mausoleo di Alicarnasso, ha un buon colonnato romano-dorico e un'imponente copertura piramidale a gradini. Il palazzo degli ...
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SIBARI (XXXI, p. 629)
Pier Giovanni Guzzo
La ricerca archeologica di S. è stata ostacolata dai cambiamenti geo-morfologici intervenuti dall'antichità ad oggi, che hanno modificato il corso dei fiumi, [...] la data di fondazione, nell'ultimo quarto dell'8° secolo; il dialetto dorico e l'uso di alfabeto acheo; la data di distruzione, in seguito sia architettonica (astragali; baccelli; rosette a doppio ordine) sia figurata (choros; flautista), su blocchi ...
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MODANATURA (o Modinatura)
Vincenzo Fasolo
Un profilo continuo, geometrico, composto di elementi rettilinei o curvilinei, variamente raggruppati, costituisce quella membratura architettonica che si denomina [...] delle razze. Maschie e rudi le modanature dello stile dorico: eleganti e fini quelle ioniche. Robuste quelle etrusche domizianeo (trabeazione del tempio di Vespasiano e Tito, dell'ordine del recinto del Foro di Nerva) e specialmente nella tarda ...
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Statua femminile, oppure busto di donna terminato inferiormente in erma, o colonna, o prisma e usato a sorreggere architravi, o mensole, o altri membri di architettura. È termine impropriamente adoperato [...] conservate quattro pregevoli cariatidi antiche adorne di capitelli dorici e a campana rovescia. I porticati che fiancheggiano circonda il tempio da un muro cui era addossato un ordine di cariatidi. La cariatide è rara nelle architetture romanica e ...
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Paese del Lazio meridionale situato su una groppa calcarea appartenente alle pendici sud-est dei M. Lepini, limitata a sud da un valloncello incassato (Torrente dell'Alto) che costituisce una buona difesa. [...] templi, tra cui va ricordato il famoso tempietto di Ercole, dorico tetrastilo, di età sillana. Più in basso restano le rovine voltato a botte sestoacuta componente un insieme pittorico di prim'ordine, benché gli affreschi (sec. XV) che ne ricoprono ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...