Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] una monarchia universale in grado sia di garantire un ordine politico pacifico ‒ avente nel cattolicesimo il suo fondamento provocare la sdegnata denuncia di coraggiosi religiosi come il domenicano Bartolomé de Las Casas: allora l'imperatore fece ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] perdono di Dio ma in un atto esteriore; e mentre il domenicano J. Tetzel promuoveva in modo assai spregiudicato una vendita straordinaria di intenzioni di L.; e l'esigenza di chiarire e ordinare la sua dottrina si espresse anche nei Loci communes ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] contributi essenziali all'intelligenza dei presupposti medievali e mistici del pensiero luterano. Eletto (1880) definitore generale dell'Ordine per la lingua tedesca, si era trasferito a Roma, dove ebbe parte negli studî e nelle ricerche preparatorie ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ).
Tali movimenti, trattandosi di uffici venali di "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che della santità. La pubblicazione di documenti a opera del domenicano Berthier rivitalizzò il processo, la cui ripresa fu disposta ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] le novità di un'epoca che, oltre a colpire il suo Ordine, ridotto nel 1803 a poco più di duecento unità, metteva ormai si deve dire delle beatificazioni (fra cui quella del domenicano Martino de Porres, latinoamericano, e del sacerdote torinese ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] un ruolo importante nella commissione sugli abusi del sacramento dell'ordine e in quella sulla revisione della riforma.
Durante l da Pio V di provvedere di libri la biblioteca del convento domenicano di S. Croce di Bosco Marengo. Egli inviò a Roma ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ; di tale indirizzo fu massimo interprete il domenicano Francisco da Victoria impegnato a definire, all' quello secolare. Di qui i frequenti dissidi tra vescovi e Ordini, dissidi che sollecitarono Innocenzo X a promuovere un'inchiesta sullo stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] (Atto Vannucci, il benedettino Luigi Tosti, il domenicano Alberto Guglielmotti), letterati con vasti interessi storici. cit., p. 226).
Come si vede, il ralliement al nuovo ordine non poteva essere più completo: si comprende come il ministro De Sanctis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] la formulazione stessa della dottrina dell’exemplum nella retorica edificante della predicazione religiosa, particolarmente degli ordini mendicanti. Non per nulla domenicano è Vincent de Beauvais, così come l’impronta domenicana reca il progetto, già ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Legge per un Regno e manifesto per l'Impero. 6. Al vertice dell'ordinamento. 7. Il contesto europeo. - IV. Il Liber nel contrasto con Gregorio IX una risposta Tommaso Maria Mamachi (1769-1770), domenicano e maestro di Sacro Palazzo. L'opera innescò ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...