CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] lascia pensare che non avesse ancora ricevuto gli ordini e in conseguenza non potesse essere stato abate. , avvenuto nel 1219, a dare lo spunto per la fondazione del convento domenicano di S. Maria in Gradi presso Viterbo. È certo tuttavia che il ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] giugno 1403 chiese l'íntervento del maestro generale dell'Ordine, Tommaso da Fermo, per averlo lettore nello , la cui copia fu subito conosciuta a Venezia tramite il vescovo domenicano Giovanni da Pozzo: Bibl. Marciana di Venezia, A. Morosini, ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] giunti i resoconti dei due antagonisti. Il 27 luglio il domenicano dava alle stampe una Disputatio facta in domo Laurentii Medices Italia e di ricuperare l'antico prestigio all'interno dell'Ordine. Già nel 1500 presenziò al capitolo riunitosi a Terni ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] interesse per coprire le spese di gestione. Secondo il domenicano N. Bariano, autore di un duro libello ostile nel momento in cui C. è considerato il primo predicatore dell'Ordine ed è designato a pronunciare la prima predica al capitolo generale, vi ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] non poté essere soddisfatto per la partenza del domenicano da Genova), dei cui studi di filologia del quale, si diceva, fosse "l'occhio destro." - ricevette l'ordine di unirsi a Tommaso Campeggi nominato nunzio al colloquio religioso indetto per ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] III che lo incarica di provvedere alla riforma del convento domenicano dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. Assolto nel , due dei quali - Cervini e Pole - antichi estimatori del Beccadelli. L'ordine del card. Farnese è dell'11 apr. 1545 e il 24 il B. ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Prefazione), e rimase soddisfatto della larghezza con cui il domenicano T. M. Mamachi, al quale Pio VI aveva affidato La Marca era già quasi armata tutta, e a fronte di tutti gli ordini mandati di qua, stenta a deporre le armi. Han messo la morte nel ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] pronunciò il suo arbitrato nel conflitto tra la Polonia e l'Ordine teutonico. Al fianco del re dei Romani il C. prese parte riforma del clero dell'arcidiocesi. Un contemporaneo, il domenicano Hermann Korner, riferisce però che, una volta partito ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] (nel sito di Pianello del Borgo), e di riforma degli ordini religiosi della città, soprattutto quelli femminili. Il G. è che autore non ne sia stato il G., né il domenicano Alberto Pasquali, indicato come responsabile dell'opera da alcune fonti ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] furono tuttavia superate e, nel 1319. il D. si fece domenicano presso il convento di S. Stefano di Bergamo. Il corso S. Tommaso (1320), a Como (1321-23), dove ricevette gli ordini del suddiaconato e del diaconato (presso la Chiesa di Locarno), poi ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...