FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] F., per originali di Polidoro.
Per le puntuali concordanze di ordine stilistico e morfologico, si può riferire agevolmente al F. un'altra tavola molto rovinata raffigurante Un santo domenicano con i simboli della Passione, di provenienza ignota, anch ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] di S. Casciano, all'agostiniano Guglielmo Fleete, al domenicano Taddeo da Orvieto, al francescano Leonardo da Montepulciano e . Nel 1394 visitò le case d'Italia del proprio Ordine; conosciuto Gian Galeazzo Visconti, fu da questo incaricato, insieme ...
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CALCO (Calchi), Pietro Antonio
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1578 da Sigismondo, feudatario di Pozzolo e Rosate e avvocato del Regio Fisco.
Dedicatosi agli studi di diritto si addottorò a Milano [...] , senatore e giurista assai noto e Ludovico Maria, domenicano, professore di teologia a Bologna e, più tardi, il potere ecclesiastico e civile, sia che si tratti dell'ordine delle precedenze durante la processione, sia della difesa del ducato ...
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BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] in quella contrada reputatissimo". Poco meno che ventenne si fece domenicano, entrando nel convento di San Vito, dove rimase sino S. Domenico, evitando grazie all'intervento dei superiori dell'Ordine ogni persecuzione. Anche dopo il 1799 il B., che ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] B., insieme con il fratello Simone, venne imprigionato su ordine del marchese Azzo d'Este, come sospetto di ribellione alla dava l'incarico al priore di quel convento domenicano di visitare e riformare il monastero modenese benedettino detto ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] completandoli nel convento domenicano di Cagliari. Entrò nell'Ordine dei predicatori nel marzo del 1691 e venne ordinato sacerdote il 5 giugno 1694, conseguendo il titolo di maestro in sacra teologia il 16 luglio 1702, dopo aver acquistato nel corso ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] del Fiore con "grandissimo concorso di popolo", a Bologna, a Roma, a Venezia, a Pisa ed a Volterra "con grande onore dell'Ordine, ed in molte altre città e luoghi, seguito con grande attenzione e lode; era, infatti, di dolce parola e di affabile ...
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BONAVENTURA da Brescia (de Brixia)
Sergio Martinotti
Nato a Brescia, fu musicista attivo nella seconda metà del sec. XV. L'Eitner riferisce a B. anche un'indicazione onomastica latina, "Anterus Maria [...] altre notizie biografiche oltre a queste: appartenne all'Ordine francescano dei frati minori conventuali e trascorse la trattatistica bresciana era particolarmente viva, a ricordare il domenicano G. Bondioli, ma soprattutto G. Lanfranco), che ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] Pico. La B. aveva predetto che il filosofo avrebbe preso l'abito domenicano "al tempo de' gigli"; tale profezia era stata generalmente spiegata come il preannunzio della sua entrata nell'Ordine per la primavera del 1494 o del 1495. Invece, com'è noto ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] per vari anni retorica nelle scuole dell'Ordine, fu assegnato alla provincia toscana e a Firenze insegnò filosofia. In epistolarum de Palafoxii orthodoxia, Romae 1772-1773, certamente del domenicano T. M. Mamachi. Postuma uscì invece la traduzione in ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...