LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] e trasferito a Napoli, per essere poi mandato a Roma per ordine dell'Inquisizione, dove subì un processo nel 1556. Probabilmente il L a un'ultima disputa sul significato della messa, contro il domenicano G.P. Nazari, il giurisperito G. Torriani e due ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] da una certa fama di santità, si recò a piedi al santuario domenicano di S. Maria della Quercia, presso Viterbo, seguita da dodici compagni, per lo più frati e suore del Terz'ordine. Proprio qui, di fronte all'immagine della Madonna, compì il suo ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] due altri resoconti dello stesso pellegrinaggio, fatti dal domenicano tedesco Felix Fabri (o Faber: il suo altri nobili, fu presentato alla regina, Caterina Cornaro, e ricevette l'Ordine della Spada. I pellegrini si fermarono tre giorni a Rodi, dove ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] dal 1492 al 1493.
Nel 1494 il C. vestì l'abito domenicano svolgendo la sua attività forse nella sua città natale fino al 1497 semipelagianesimo. Ciò provocò un intervento di Clemente VII il quale ordinò (breve del 23 giugno 1525) che l'opera venisse ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] a Carlo II d'Angiò, il quale ne fece dono al convento domenicano di St-Maximin, da lui fondato nel 1295.
Il culto di L Angiò di Napoli, il Papato d'Avignone, i guelfi italiani e l'Ordine dei frati minori.
Fonti e Bibl.: F. Ehrle, Petrus Iohannis ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] il nome di Castellino con quello di Lorenzo, prese gli ordini sacri e conseguì la laurea in teologia ed in diritto canonico ,Madrid 1899, pp. 870 ss. (La dottrina di questo domenicano fu condannata come eretica nel 1552 ed egli verrà prosciolto da ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , sua unica discendente, che prese il velo nel convento domenicano bolognese di S. Pietro Martire; a quest’unica figlia meno importanti degli obiettivi ideologici erano i problemi di ordine pubblico e di controllo politico del territorio. Sotto ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] Lo stesso accadde il 16 luglio 1609, allorché gli giunse l'ordine di farlo estradare a Roma. Viste le difficili relazioni con Michelangelo Seghizzi, mentre un suo nipote che prese l'abito domenicano nel 1625, assumendo il nome di Deodato, morì prima ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] Fratta di Todi) il 6 ag. 1663 e nel 1671 prese gli ordini sacri. Eletto guardiano del convento di S. Lorenzo in Orvieto il 28 gli stessi vicari apostolici: G. Lopez, un domenicano cinese, vicario apostolico di Nanchino ed amministratore delle ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] il volgarizzamento della Summa casuum conscientiae del domenicano Bartolomeo da San Concordio (cfr. Th. in La Bibliofilia, XV [1913-14], p. 97); D.F. Tarani, L'Ordine vallombrosano. Note storico-cronologiche, Firenze 1920, p. 113; G. Joergensen, S. ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...