Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] con i fratelli Pietro e Girolamo Ballerini e il domenicano Daniele Concina. In questi anni, funestati anche dal del Settecento, a cura di G. Labus, Milano 1808.
Parere sul migliore ordinamento della R. Università di Torino, a cura di G.B.C. Giuliari ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] 1939 al 1941 le pubblicazioni di Firpo furono concentrate sul domenicano calabrese. Nel 1940 usciva la preziosa Bibliografia degli scritti di Tommaso Campanella, che metteva finalmente ordine nella selva delle edizioni campanelliane e che gli valse ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] risoluzione fu aiutato in due occasioni anche dal fratello domenicano) e controversie di vario genere: la sua portata altro, il D. afferma di voler "raccontare ogni di un pezzo per ordine la storia della lunga e grande guerra d'Italia che fu a questi ...
Leggi Tutto
Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] arcivescovo Vitale, il domenicano frate Gualtieri (1237; cf. Bonaini, 1845), membro degli Ordini mendicanti attivi a il Registro 'Comune A 46', ibid., pp. 325-366; L. Ticciati, L'Ordine dei mercanti a Pisa nei secoli XII e XIII, ivi 1992; Ead., Mare, ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] il tema, maturato già da tempo - anche per l'influenza del domenicano I. Taurisano, legato al D. da un'amicizia iniziata già prima 1925); del 1932 anche la sua nomina a cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia - svolse il suo percorso scientifico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] da amici e colleghi come Dossetti o lo studioso domenicano Marie-Dominique Chenu (1895-1990), Alberigo finisce per , si potrebbe quasi dire – tra le vicende della Chiesa nell’ordine storico e la linea misteriosa, ma reale della storia della salvezza ...
Leggi Tutto
Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] con il sovrano. A rappresentare il papa era presente il domenicano fra Guala da Bergamo, che a partire dal 1230 avrebbe aver abbandonato la Germania per raggiungerli in Lombardia con l'ordine da parte dei suoi confratelli e dei principi tedeschi di ...
Leggi Tutto
Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] atti del suo pontificato fu la canonizzazione del predicatore domenicano.
Nel 1416 Alonso fu scelto come delegato ufficiale di Niccolò V. È vero soltanto che C. dette ordine di togliere da alcuni volumi le loro preziose rilegature per venderle ...
Leggi Tutto
Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] sino al 1832, in quello della Quercia, presso Viterbo. Ordinato sacerdote quello stesso anno a Perugia, vi rimase fino al bibliotecari italiani, 1957, pp. 178-186; C. Marchisio, Un grande domenicano di S. Maria sopra Minerva, in L'Urbe, n.s., XXIII ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] a Roma, e il 13 dicembre a Modena ove si fermò per ordine del duca, probabilmente con qualche incarico.
Il 6 genn. 1477, fratello, e continuò a servirsi come vescovi ausiliari del domenicano Giacomo de Bydgoszcza e dell'agostiniano Paolo da San ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...