FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] il De gestis Domini Salvatoris, l'Ordine della vita cristiana, lo Specchio di croce, il Trattato della pazienza e la Disciplina degli spirituali, confondendo così le opere del F. con quelle del domenicano Domenico Cavalca, autore delle ultime tre ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Otranto, ottenendo una dispensa dall'età canonica per l'ordinazione (che ricevette solo nel 1537), mantenendo benefici nel Napoletano Andrea Ghetti, in seguito accusato di eresia come pure il domenicano Bernardo de Bartoli, che il D. iniziò alle idee ...
Leggi Tutto
CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] e tra l'altro uno degli avversari più accaniti dell'Ordine teutonico; era infatti molto amico del cardinale Branda da Siena, Bibl. comunale, G VII 44, ff.22v-23v), il domenicano francese Jean Dupuy il suo scritto sulla deposizione di papi De potestate ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] avvocato, il D. e Cornelio. Quest'ultimo entrò nell'Ordine dei domenicani e abbandonò il saio quando, al pari del fu condannato a un anno di prigione da scontare nel convento domenicano dei Ss. Giovanni e Paolo. Godette però diverse volte di ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di S. Maria in Porto di Ravenna (la maggiore dell'Ordine, tanto che ne fu sino alla metà del Seicento la sede Adagia di Erasmo (apparentemente utilizzando l'edizione espurgata dal domenicano Eustachio Locatelli e pubblicata sotto il nome di Paolo ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] santa venisse effigiata in S. Domenico e in altre fondazioni dell'Ordine.
Trasferito a Prato, dove la sua presenza è attestata a partire dal 5 febbr. 1387, divenne priore del locale convento domenicano. Il 20 luglio 1389 ottenne da fra' Raimondo il ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] del resto è incerto se egli abbia mai ricevuto l'ordinazione sacerdotale. È probabile che fosse in Curia quando il Domenico Maggiore. L'orazione funebre fu tenuta a Costanza dal domenicano Giacomo Balardi Arrigoni, vescovo di Lodi, suo compagno nella ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] la Theologia christiana dogmatico-moralis del rigorista domenicano D. Concina, per le dottrine antiprobabiliste il 19 giugno del 1769 e venne sepolto nella chiesa delle monache dell'Ordine di S. Stefano, a Firenze. Prima di morire dispose che fosse ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] il Sommervogel - avviato, con rigoristica acrimonia, dal domenicano Giuseppe Agostino Orsi che nel 1727 pubblicò a Roma, re cattolici",animato da un forte patriottismo pel proprio Ordine (frequenti le citazioni della letteratura gesuitica incluso il ...
Leggi Tutto
GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] , che i legittimi presuli trascuravano poiché erano occupati in altri problemi. Il 3 nov. 1232 il papa ordinò a G. e all'inquisitore, il domenicano fra Alberico, di recarsi a Bergamo per condurre un'inchiesta sugli scontri tra le fazioni dei Rivola e ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...