CAPIFERRO MADDALENI, Francesco
Gabriella Lavina
Nato, sul finire del sec. XVI, in una famiglia di antica nobiltà romana, imparentata con gli Orsini e pronipote, per linea materna, di Urbano VII (G. [...] compagno del commissario del S. Uffizio, il domenicano Andrea Giustiniani, proveniente dallo stesso convento. Gli apr. 1628, come segretario figura G. Battista Marini, del medesimo Ordine. Risulta con certezza che nel 1627 il C. era diventato priore ...
Leggi Tutto
PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] Valle Spoletana). La Chiesa di Vicenza derivava dal cosiddetto ordine di Slavonia ed era collegata alla figura controversa di nei Monumenta reliquiarum, scritti da un frate del convento domenicano di Santa Corona per esaltare la chiesa omonima – ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] nell'Ordine, non è noto: sappiamo soltanto che, in documenti Posteriori, figura con il titolo di professore di teologia, senza però 1531) e dello Specchio interiore (1540) del domenicano Battista Carrioni, cioè della personalità religiosa che maggior ...
Leggi Tutto
PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] 1403 intraprese l’insegnamento presso lo Studium, e un ordine ducale dell’11 settembre 1403 gli assicurò la corresponsione dal 6 novembre, venne inspiegabilmente sostituito dal domenicano Bartolomeo Caccia.
Nel 1402 il frate agostiniano compose ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] . Il 12 sett. 1553 il papa aveva emanato una bolla che ordinava confisca e rogo del Talmūd, sia quello "babilonese" sia quello " le mille-duemila copie, stando alla testimonianza del domenicano Sisto Senese, rappresentante dell'Inquisizione (p. 572), ...
Leggi Tutto
GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] ed ecclesiastica - e nel 1688 vi ricevette l'ordinazione sacerdotale.
Laureatosi in teologia, il G. tornò in Italia verso la fine di quell'anno e cominciò a insegnare filosofia a Mantova, poi nello Studio domenicano della Minerva a Roma e dal 1692 a ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Vicenza
**
Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] di Salimbene de Adam, nel 1232 era membro del convento domenicano di Parma. E a Parma, secondo le notizie che ci di altri provvedimenti papali tra il 18 e il 24 maggio 1235.
L'ordine militare - ché di tale si tratta, e non di una confratemita, come ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] Feltre, con il quale F. fu in contatto, vi era stato ordinato sacerdote intorno al 1463, soggiornandovi poi a lungo prima di iniziare i nel settembre 1492 l'inquisitore di Mantova, il domenicano Domenico de Pirris da Gragnano, compose un'operetta ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] , lo destinò a impiantare e a guidare il nucleo originario dell'Ordine dei predicatori a Firenze, uno dei primi in Italia.
Le vicende dell'insediamento domenicano fiorentino sono abbastanza ben documentate: G., con altri undici religiosi, giunse ...
Leggi Tutto
missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] le violenze che caratterizzarono l’opera dei colonizzatori. Il domenicano spagnolo Bartolomé de Las Casas, autore di una Brevissima Pio XI riprese e amplificò questi temi: nel 1923 venne ordinato il primo vescovo indiano e nel 1926 lo furono i primi ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...