AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] Osservanza (ma anche tra l'A. e altri superiori dell'Ordine ostili alle visite e all'opera di riforma) ebbe il A. difende, al canonista Lorenzo Ridolfi, al contemporaneo scrittore domenicano Silvestro da Prierio, l'A. afferma la liceità intrinseca di ...
Leggi Tutto
MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] cadere ed egli mostrò di saper apprezzare i religiosi di quest'Ordine, per l'entusiasmo e la preziosa opera di catechesi.
mentre ebbe la più grande considerazione e amicizia per il domenicano Santo Cittinio, che a metà degli anni Sessanta fu chiamato ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] generale di Firenze del 1493, appoggiando la tesi bernardiniana, la fecero propria di tutto l'Ordine (Wadding, XV, p. 47). L'avversario di turno è il domenicano Domenico da Gargnano, autore di un libello, andato perduto, in cui prendeva di mira in ...
Leggi Tutto
BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] a Roma di affidare la confutazione puntuale dello Hontheim al domenicano T. M. Mamachi, il quale redasse, in forma alcun inconveniente nella elevazione al pontificato del B., né diede ordine allo Herzan di esercitare "l'esclusiva", come si mormorò a ...
Leggi Tutto
GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] ., che a quel momento aveva conseguito soltanto gli ordini minori, si preoccupò di scegliere soggetti moralmente idonei alla di un gruppo di gentildonne e in stretto contatto col domenicano Vincenzo Arnolfini di Lucca, collaborò col G. dall'ottobre ...
Leggi Tutto
MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] 1334 e il 1357 M. percorse l'intero cursus honorum del proprio Ordine, accedendo ai gradi prima di lector e di magister (forse presso lo 'Aquino dall'abbazia cistercense di Fossanova al convento domenicano di Tolosa; nell'estate dell'anno successivo, ...
Leggi Tutto
GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] Questenberg, la delicata mediazione, presso Leone X, fra il domenicano J. Pfefferkorn e Johannes Reuchlin, a proposito di una disputa . di Egidio da Viterbo, al tempo generale dell'Ordine agostiniano. La sintesi di elementi classici e cristiani si ...
Leggi Tutto
GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] la dispensa dal celibato da concedere al barone e che consisteva nell'obbligo del celibato per l'ordine dei diaconi.
Il rapporto del G. con il domenicano D. Concina, che godeva di una buona reputazione presso Benedetto XIV e che era profondamente ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] la prima grande promozione cardinalizia del nuovo papa, G. fu ordinato cardinale vescovo della sede di Sabina, vacante dal 25 ott al papa, fu presentata una copia del memorandum furono il domenicano Hugues de St-Cher e G., prescelti a giudicare le ...
Leggi Tutto
CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] mantenuto sempre la sua congregatione in pace et osservantia delle leggi dell'ordine ... Et di più che lui ha già scritto ... che non non rintracciate, la sua opposizione alla dottrina del domenicano e fu accomunato al Laínez nell'accusa di "malizia ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...