Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] fascista (si veda ad esempio l’esperienza del padre domenicano Reginaldo Giuliani, ardito e dannunziano, nonché autore di Pime, dei Comboniani e dei Saveriani, così come di altri ordini e dei Fidei donum, offriva una serie di spunti interessanti e ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] o sul campo, o di poi per le ferite morendo eseguirono gli ordini di S. Pietro»113.
Se in Francia, terra d’elezione dei p. 530, cit. in A. Volpato, S. Caterina e il laicato domenicano fra Crispi e la Prima guerra mondiale, in Santi, culti, simboli, ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Attorno al 1844-1845 Giacinto Achilli, ex-frate domenicano e persona assai contestata ai suoi tempi, fondò a Vittorio Subilia, anch'egli appartenente al gruppo barthiano, presentò un ordine del giorno che espresse una confessione di peccato di tutta ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] editti papali - centottanta ca. nel solo sec. 12°, rivolti all'Ordine nel suo complesso, o a singole province o case - che costituì la 1954 sotto il pavimento della chiesa del convento domenicano femminile di Praga, era, secondo ogni verosimiglianza, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] all'importanza stessa della lotta". In genere, vari personaggi ben informati consultati, come il domenicano Frühwirth, più tardi generale dell'Ordine, nunzio a Monaco e infine cardinale, sottolineavano la forte potenza del mondo ebraico nell'economia ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] la revisione del Maestro del Sacro Palazzo, il domenicano monsignor Alberto Lepidi, che sull’altare di questa da un grado al grado ulteriore. In quanto possibilità trascendente l’ordine dei fatti dato, che tuttavia può tramutarsi in fatto a sua ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Pagnini (1527), per l’Antico; infine, quella del domenicano fiorentino Sante Marmochino (1538), che si richiama alla «hebraica sono l’argomento, le cose, le idee, mentre dell’uomo l’ordine delle idee, il genere letterario, lo stile, la lingua»114. ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] delle pitture. La cappella dipendeva dal monastero domenicano di Wimpfen, che era stato dedicato zum The Place of Narrative, cit., pp. 117-118.
17 A. Ladis, Un’ordinazione per disegni dal ciclo della Vera Croce di Agnolo Gaddi a Firenze, in Rivista ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] nei confronti dei fedeli. Nel 1943, su iniziativa del domenicano P. Duployé, veniva fondato in Francia un Centre de i quali crea una forma di comunione religiosa e spirituale di ordine interamente diverso da quello dei normali rapporti che gli uomini ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Camera – fu la legge del 1855 che abolì tutti gli ordini religiosi ritenuti privi di utilità sociale, conferendone i beni alla nuova Veneto, il ravennate don Eusebio Reali, oppure il domenicano napoletano Luigi Prota Giorleo fondatore di una Società ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...