Domenicano (Strassen, seconda metà del sec. 15º - Colonia 1535), entrò nell'ordine a Colonia, studiò e insegnò a Colonia, Lovanio, di nuovo a Colonia. Scrisse molte opere tra le quali un poco accurato [...] (ma molto diffuso) Catalogus haereticorum (1520-22), in continuazione di quello di Nicola Eymerich, nel quale combatte Lutero ...
Leggi Tutto
Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] commendatario di Palermo, inviato in Germania (1518), si batté con successo per l'elezione imperiale di Carlo V. Minor successo ebbero i suoi tentativi di conciliazione con Lutero: anzi fu criticato dagli ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] suo interesse per le scienze e per le esperienze di ordine fisico, ove è da notare l'attenzione posta all' dai conti di Bollstädt), studiò a Padova, e vi divenne domenicano (1223); dal 1228 insegnò successivamente a Colonia, Hildesheim, Friburgo, ...
Leggi Tutto
Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] il 1256 e il 1259.
Vita e opere
Vestito l'abito domenicano (1220 circa) a Parigi, dove dimorò dedicandosi alla predicazione e generali; Speculum historiale (in 31 libri), che, in ordine cronologico, offre una storia del mondo dalla creazione fino al ...
Leggi Tutto
Riformatore scozzese (n. presso Aberdeen 1512 circa - m. 1600). Domenicano, fu in Italia e viaggiò per incarico dell'ordine nei paesi del Levante. Accusato di calvinismo e condannato al rogo, si rifugiò [...] (1560) a Vienna e da qui in Scozia, dove nel 1562 era tra gli intimi di J. Knox; con questo curò l'organizzazione della chiesa presbiteriana soprattutto nelle contrade settentrionali. Partecipò al National ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (Morbegno 1524 - Como 1595); vicario generale dell'ordine in Germania, professore di teologia a Vienna, oratore e teologo dell'arcivescovo di Salisburgo a Trento (1562-63), fu mandato [...] in Germania come commissario e visitatore apostolico (1567). In tale qualità, e come nunzio (1578-83), già promosso vescovo di Scala (1577), poi trasferito a Sant'Agata (1583), si adoperò con energia per ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (Ribadavia 1540 circa - Roma 1629). Nella controversia molinista tra domenicani e gesuiti fu incaricato, con il confratello Diego Álvarez, di rappresentare l'ordine nelle discussioni [...] innanzi a Clemente VIII e Paolo V. Delle 47 dispute allora tenute (1602-06) egli raccolse gli atti (Acta omnium congregationum ac disputationum, ecc., pubbl. 1702). Molto discussa la sua Panoplia gratiae ...
Leggi Tutto
Teologo francese (Revin, Ardenne, 1685 - ivi 1757). Domenicano, più volte provinciale del suo Ordine (1728, 1741, 1754), è soprattutto noto per la Summa s. Thomae hodiernis Academiarum moribus accommodata [...] (19 voll., 1746-51; compendio in 6 voll., Summa Summae ecc., 1754) ...
Leggi Tutto
VENTURINO da Bergamo, beato
Frate domenicano, della famiglia De Apibus, nato a Bergamo il 9 aprile 1304, morto a Smirne il 28 marzo 1346. Quindicenne entrò nell'ordine di San Domenico, studiò teologia [...] a Genova e dopo ordinato sacerdote ebbe missioni religiose da parte dei suoi superiori a Chioggia, Vicenza, Bologna e poi nella nativa Bergamo. Quivi dinnanzi alle sanguinose discordie tra guelfi e ghibellini egli desidera ardentemente di adoperarsi ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 1770) o a che, per utilità dei poveri, fosse effettuata l'unione dell'Ordine di S. Rufo con quello di S. Lazzaro (a Luigi XV, 28 ag non minore impegno critico, gli interventi del domenicano Richard (Préservatif nécessaire, 1776, e Diatribe clémentine ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...