Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] comune, un «giudizio senz’alcuna riflessione, comunemente sentito da tutto un’ ordine, da tutto un popolo, da tutta una Nazione o da tutto il Scrittura contro G. B. Vico (1764) del domenicano Bonifacio Finetti. Se la vicenda rimane ancora da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] egli sottolineava il rapporto tra questi e il frate domenicano, «forse le figure più alte del pensiero quattrocentesco» Galeazzo Visconti. Oggi sono chiari i motivi di ordine ideologico che generavano questa contrapposizione e, soprattutto negli ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] clientelari; e rappresentava la certezza che l'ordine ecclesiastico avrebbe interferito negli affari dello Stato il di Bucen. Questi estratti furono immediatamente individuati dal domenicano senese Ambrogio Caterino Polito che ne prese spunto per ...
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Teologo domenicano (n. forse Vriberg, Sassonia, 1250 circa - m. dopo il 1310), provinciale del suo ordine in Germania (1293-1296), maestro di teologia a Parigi (1297), autore di trattati filosofici e scientifici. [...] Nei primi (De intelligentiis et motoribus caelorum, De tribus difficilibus articulis, De esse et essentia, De intellectu et intelligibili, e altri) è chiara l'ispirazione neoplatonica (attraverso il Liber ...
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Filosofo (Nîmes 1240 circa - Avignone 1292). Domenicano, maestro di teologia a Parigi (1284-1287), provinciale di Provenza, carica che gli fu tolta per aver difeso il generale dell'Ordine Munio, deposto [...] da Nicolò IV; si ritirò allora nel convento di Avignone. B. è uno dei primi seguaci di Tommaso d'Aquino: autore di Quodlibeta e di alcune Quaestiones (de spiritualibus creaturis, de potentia Dei, de anima ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] remissio. La dottrina preferita dai pensatori appartenenti all’ordine francescano, o comunque legati all’agostinismo, era la via italiana e furono tradotte direttamente dal greco dal domenicano Guglielmo di Moerbeke (1215 ca.-1286), che intorno ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] la denuncia pichiana, è certo comunque che il frate domenicano si affretta a dare alle stampe un Tractato contra li è confusione o caso, ma espressione di un'unità e di un ordine, che vanno colti, appunto, con acume e sottigliezza, per ricostruire le ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] tomismo, e in un'opera del 1899 il domenicano Del Prado l'aveva presentata addirittura come la più importante e primordiale nell'ente è il suo essere, ma spesso si è invertito l'ordine dei due concetti e si è inteso per ‛ente' il ‛ciò che', il quid ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] serie di ragioni molto forti, vale a dire per l'ordine impiegato nell'impostazione e nella risoluzione dei problemi che, legge della velocità media. Se le teorie del domenicano spagnolo siano state conosciute, magari indirettamente, da Galileo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] e conseguenti l’uno con l’altro. Vestito l’abito domenicano, Savonarola nel convento bolognese di San Domenico incontra colui che o di deporlo dal potere, poiché non è lecito opporsi all’ordine delle cose stabilito da Dio e contro di lui ha diritto a ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...