CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] 1625 era inquisitore a Napoli il domenicano Giacinto Petronio, vescovo di Molfetta, C., in Biografie degli uomini ill. del Regno di Napoli, IX, Napoli 1822. Gli ordini di redazione dell'Archivio e le istruz. ai capi dei Tribunali nei mss. XX. 115 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Gian Luca Squarcialupo, avvenuta durante una cerimonia religiosa nel convento domenicano di S. Cita per mano di alcuni nobili lealisti . assicurò tutta la sua assistenza.
Con il ritorno dell'ordine il C. non ritrovò l'antica influenza presso la corte ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] avi illustri realmente esistiti, come il beato Alessandro Macchiavelli, domenicano e lettore di teologia, morto nel 1441 (Mazzetti, emarginato dalle istituzioni di cultura bolognesi. Il M. aveva ordinato la sua azione culturale "intorno a tre assi: la ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , sua unica discendente, che prese il velo nel convento domenicano bolognese di S. Pietro Martire; a quest’unica figlia meno importanti degli obiettivi ideologici erano i problemi di ordine pubblico e di controllo politico del territorio. Sotto ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] generale di Firenze del 1493, appoggiando la tesi bernardiniana, la fecero propria di tutto l'Ordine (Wadding, XV, p. 47). L'avversario di turno è il domenicano Domenico da Gargnano, autore di un libello, andato perduto, in cui prendeva di mira in ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] .
L’Ordine dei barnabiti e quello femminile delle angeliche erano nati a Milano all’inizio degli anni Trenta per iniziativa della contessa di Guastalla Ludovica Torelli, del frate domenicano Battista Carioni da Crema e del citato Zaccaria. Dopo la ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] oro per studiare diritto civile all'università di Padova. Rimangono due ordini di pagamento di tale sussidio in data 25 agosto e 12 dic , il D. affidò a Pietro Speciale e al domenicano Pietro Geremia l'incarico di trasmettere ai Catanesi la bolla ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Per intervento del D. Carlo I restituì alla casa romana dell'Ordine ospitaliero di S. Antonio di Vienne l'ospedale di S. Paolo di Palearia in Salerno, per la costruzione del nuovo convento domenicano di S. Maria. Per quel che riguarda la difesa dei ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] la sua compilatio, la Summa de casibus poenitentiae del domenicano Raimondo di Penyafort. Antonino da Firenze, fonte piuttosto il 1284 sulla scorta delle biografie e delle cronache interne all’Ordine e del passaggio del testo oliviano del 1285.
M. è ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] cerchia del Borromeo, anche l'A. venne creato cardinale. Ascritto all'ordine dei diaconi, ebbe il titolo di S. Lucia in Septisolio, poi di il sinodo di Salisburgo, tenuto per opera del domenicano Feliciano Ninguarda, riformatore di quella diocesi. L' ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...