GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] Fu filosofo e docente e appartenne all'Ordinedomenicano.
Potrebbe identificarsi con G. il teste dell'atto testamentario d'un tal Filippo Sciolfi, rogato il 15 marzo 1323 nella chiesa di S. Domenico in Ascoli "in presentia […] fratris Gratiadei de ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] del 1897. Nel marzo dell'anno seguente, chiuso il collegio dalle autorità di governo, il C. decise di entrare nell'Ordinedomenicano e, dopo due anni di intensi studi, nello stesso convento di Bibbiena fu accolto come novizio con il nome di Mariano ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] Fieschi.
Le poche informazioni sulla vita del F. prima della sua nomina ad arcivescovo riguardano il suo ingresso nell'Ordinedomenicano, deciso, come afferma il Federici, contro il parere di papa Innocenzo IV. Testamento e atto di donazione mostrano ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordinedomenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] riforma e cercò di contemperare l'indirizzo agostiniano con i propri principi tomistici derivanti dall'appartenenza all'Ordinedomenicano. Sul terreno della politica ecclesiastica godeva della fiducia del papa e dei legati; come esponente del partito ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] ingresso nell’ordinedomenicano, a Chio, dove conobbe alcuni confratelli genovesi, tra cui il futuro generale dell’ordine Vincenzo nel maggio 1563.
Qui, pur senza vestire più il saio domenicano, si preoccupò di limitare i rapporti con i protestanti e ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] trarre solo pochissime informazioni relativamente scevre da successivi rimaneggiamenti semileggendari.
Secondo le tradizioni accolte e divulgate dall'Ordinedomenicano, G. si avviò agli studi giuridici a Padova, dove, nel 1217 o forse nel 1220, dopo ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] XI al cardinale Pietro Ottoboni, da Carlo Agostino Fabroni (cardinale dal 1706), a padre Antonin Cloche, maestro generale dell'Ordinedomenicano. Di questi anni (1694-95) sono il Miracolo di s. Chiara (Roma, collezione Augusto Barberini), fortemente ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] secondo consisteva essenzialmente nell'abbandono della propria casa da parte di un numero notevole di donne che entravano nel Terz'Ordinedomenicano e il fenomeno era destinato a lasciare tracce vistose.
Il 12 ottobre Martino V entrò in Milano; il 14 ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] a Levaldigi l'abbazia di Sorba, oggi distrutta, su cui la famiglia esercitò il patronato. Cristoforo, entrato nell'Ordinedomenicano, fu vescovo di Ivrea (1669), dopo aver svolto funzioni di agente diplomatico del duca Carlo Emanuele II di Savoia ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] predicatori, si adoperava per fondarvi uno Studium. È in tali circostanze che G. dovette fare il suo ingresso nell'Ordinedomenicano, se egli, com'è stato suggerito, va annoverato tra quei "probos et litteratos optime viros" ovvero tra quei "magistri ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...