COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] di Sassonia, successore di s. Domenico alla testa dell'Ordine dei Predicatori e fu da lui indotto verso il 1227 altare in onore di S. Pietro martire di Verona nella chiesa del convento domenicano di S. Sabina a Roma.
Il C. morì l'11 ott. 1263 ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] nella casa degli oratoriani di Brescia con il domenicano Serafino Maccarinelli, che tentò con energia di rovesciamento delle sue posizioni.
Completati precocemente gli studi e già munito degli ordini minori, nel 1740 il G. rientrò a Esine, dove aprì ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] il 19 luglio 1541 venne redatta la licenza per ricevere gli ordini sacri e la consacrazione episcopale; ma la consacrazione e l'ingresso stessi padri conciliari: così fu nel caso del domenicano G. Battista Cremaschino, le cui prediche sollevarono ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] ancora più quando fondò nel convento lucchese dell'Ordine l'Accademia ecclesiastica per gli studi di storia Sardica al 344 d.C.
Questa rettifica scatenò una lunga polemica col domenicano T.M. Mamachi, che ne trattò in due articoli nel Giornale ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] a Verona, a Calvisano (Brescia), sempre nei conventi dell'Ordine, ma in pratica fuori della disciplina monastica, ed esposto la forza fratesca. Perciò furbescamente io l'indirizzai a un domenicano, e dissi ch'è egli ancora dell'istessa opinione ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] i gravi dissidi interni suscitati dagli interventi del domenicano Rolando da Cremona.
Questi era stato gravemente oltraggiato del 1233, che vide la partecipazione di diversi esponenti dell'Ordine dei predicatori e dei minori. Rolando se la cavò con ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] d’età» (Ricozzi, 1980, p. 278).
Prese l’abito domenicano presso il convento di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1596 divenne collaborare alla stesura di una storia dei chierici regolari, l’Ordine al quale egli stesso apparteneva (Ricozzi, 1980, p. 278 ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] . Dopo un fallito tentativo di entrare nel convento domenicano di Bibbiena, fu accettato fra i francescani osservanti apostasia, anche se di breve durata.
Dopo pochi mesi rientrò nell'Ordine; fu, in un primo momento, relegato in convento a Siena, ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] propria volta trattenersi a Chioggia, dove fu curato nel convento domenicano prima di fare ritorno a Bologna.
Il G. trascorse ' Medici, p. 175), da cui nacquero quattro figli (nell'ordine: Andrea, Francesco, Carlo e Alessandro) e almeno una figlia, ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] via giunse a suggerire i trattati teologici e i commenti biblici del domenicano Noël Alexandre e la stessa Bibbia tradotta dal Sacy (lett. 21 Del Papa, de' card., degli arcivesc. e vescovi dell'Ordine..., p. 118; Arch. Segr. Vaticano, Proc. Dat., ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...