ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordinedomenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] di S. Maria Novella. Ivi egli fu "carpentarius" (cioè architetto, come osserva il Marchese), ma non ci sono documenti che ne precisino l'attività.
È stato supposto da V. Borghigiani (cfr. la discussione ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] 173, f. 107); un altro voto legale, da lui redatto intorno al 1447 insieme con Zanobi Guasconi, circa l'uscita dall'Ordinedomenicano e poi il ritorno in esso di fra Sebastiano di Iacopo, è stato edito dall'Orlandi, "Necrologio...", II, p. 488.
Fonti ...
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BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] a Ferrara, decise, ormai ventenne, di entrare nell'Ordinedomenicano. Sebbene non avesse conseguito il titolo di "magister", ma solo quello di baccelliere, fu professore di filosofia e teologia in vari conventi della provincia monastica della ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia di Niccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] 'A., come beata; Innocenzo XII con bolla del 26 nov. 1694 ne confermò il culto, esteso il 18 genn. 1695 a tutto l'ordinedomenicano. Festa: il 20 giugno (già il 18).
Dell'A., che, secondo un'antica tradizione, apprese tardi a leggere e a scrivere, ci ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] i Canetoli. Dopo aver studiato alla scuola di grammatica di S. Domenico, nel 1457 entrò a far parte dell'Ordinedomenicano.
Predicatore celebre, pur mantenendo come residenza Bologna (dove lo troviamo nel 1459, 1460, 1468, 1478, 1485, 1493, 1495, e ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordinedomenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] poi a quello di Venezia, del quale divenne priore. A Venezia pubblicò nel 1585, in collaborazione con D. Nicolini, la raccolta Conciliorum... volumina quinque, ristampa, corretta talvolta nella cronologia ...
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ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] Ordinedomenicano nella provincia di Lombardia. Nel 1550 egli venne inviato a Vienna dal maestro generale dell'Ordine, Francesco Romeo, per risollevare le tristi condizioni del convento domenicano Congregazione austriaca dell'Ordine dal visitatore ...
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ALBERTO da Chiavari
Abele L. Redigonda
Decimo maestro generale dei domenicani: secondo l'opinione comune sarebbe oriundo "da Chiavari", pur non potendosi escludere che questo fosse il suo casato. Vestì [...] elettori si videro proposto, per non dire imposto, dall'esterno, il candidato (cfr. G. Odetto, La Cronaca maggiore dell'Ordinedomenicano di Galvano Fiamma, in Arch. Fratrum Praedic.,X[1940], p. 364). A Bonifacio VIII premeva infatti che il futuro ...
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BENINCASA, Stefano
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] privato o come direttore spirituale. Al B. sembra sia anche da attribuire la consegna ufficiale dell'abito del Terz'Ordinedomenicano regolare ad Annalena Malatesta, vedova di Baldaccio d'anghiari, ed alle sue compagne.
Nel 1466 fu eletto decano del ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] , tra l'altro, nella Curia romana, di un negoziato di grande importanza, l'approvazione cioè della Regola del Terzo OrdineDomenicano, dovendo a tale scopo tenacemente impegnarsi dal 1402 al 1405 per superare la larvata ostilità e le difficoltà ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...