CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] sollecitato dal governo granducale - per far concedere al vescovo di Pistoia le facoltà canoniche per agire nei confronti dell'Ordinedomenicano, che aveva la giurisdizione ordinaria sul convento, il C. comprese il disappunto di Pio VI per il fatto ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] Giovanni da San Gimignano (Kaeppeli, II, p. 544), vissuto nella seconda metà del XIV secolo e appartenente anch'egli all'Ordinedomenicano, autore di una vita del beato Pietro da Foligno, che è stata spesso attribuita a G., ma la cui composizione è ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] di Paolo III) l'aver affidato l'Inquisizione a un Ordine religioso: ciò aveva provocato la crescita di potere dell'Ordinedomenicano a scapito degli altri Ordini regolari. Nel ripercorrere rapidamente la storia del tribunale dell'Inquisizione ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] 1238-39e nel 1241 fu senatore di Roma. Un altro figlio di Giordano di nome Giovanni fu priore della provincia romana dell'Ordinedomenicano e arcivescovo di Messina.
Non è noto l'anno di nascita del C., ma, se si considera che egli è ricordato nelle ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] . Per Gardner, invece, la data riportata ai piedi della Vergine potrebbe rievocare un periodo di grande importanza per tutto l'Ordinedomenicano, e per i frati di Siena in particolare, che in quell'anno ottennero la loro prima residenza in città e ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] Fu filosofo e docente e appartenne all'Ordinedomenicano.
Potrebbe identificarsi con G. il teste dell'atto testamentario d'un tal Filippo Sciolfi, rogato il 15 marzo 1323 nella chiesa di S. Domenico in Ascoli "in presentia […] fratris Gratiadei de ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] del 1897. Nel marzo dell'anno seguente, chiuso il collegio dalle autorità di governo, il C. decise di entrare nell'Ordinedomenicano e, dopo due anni di intensi studi, nello stesso convento di Bibbiena fu accolto come novizio con il nome di Mariano ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] Fieschi.
Le poche informazioni sulla vita del F. prima della sua nomina ad arcivescovo riguardano il suo ingresso nell'Ordinedomenicano, deciso, come afferma il Federici, contro il parere di papa Innocenzo IV. Testamento e atto di donazione mostrano ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordinedomenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] riforma e cercò di contemperare l'indirizzo agostiniano con i propri principi tomistici derivanti dall'appartenenza all'Ordinedomenicano. Sul terreno della politica ecclesiastica godeva della fiducia del papa e dei legati; come esponente del partito ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] ingresso nell’ordinedomenicano, a Chio, dove conobbe alcuni confratelli genovesi, tra cui il futuro generale dell’ordine Vincenzo nel maggio 1563.
Qui, pur senza vestire più il saio domenicano, si preoccupò di limitare i rapporti con i protestanti e ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...