TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Domenicani illustri, affrescato nel 1352 nella sala capitolare del convento domenicano, e la Leggenda di s. Orsola, dalla chiesa di 1984, pp. 77-86; H. Dellwing, L'architettura degli Ordini mendicanti nel Veneto, in Storia e cultura a Padova nell' ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] come il principale committente di opere "robbiane", ordinò al D. trentasei orci invetriati per la spezieria tra s. Giovanni Evangelista e la Maddalena) già nel convento domenicano di S. Lucia di Camporeggi, forse ancora del precedente decennio ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] a Roma, dove il 20 maggio, dopo essere stato ordinato sacerdote, fu consacrato e coronato pontefice nella basilica di S sua famiglia sull'Aventino, presso la chiesa ed il convento domenicano di S. Sabina, che lascerà soltanto nell'estate successiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il riconoscimento di un ordine del mondo è, da sempre, uno dei più solidi fondamenti [...] naturali che vi si susseguono.
La lettura della distinzione diviene anche trasversale rispetto all’appartenenza agli ordini monastici. Il domenicano Robert Holcot, ad esempio, nega la linea dei due poteri divini e, muovendosi nella tradizione del ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] alta divulgazione filosofica volgare del Convivio, il domenicano Giordano da Pisa predicava la quaresima in da Pisa (1867), Prediche inedite del B. Giordano da Rivalto dell’Ordine dei Predicatori recitate in Firenze dal 1302 al 1305, a cura di E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] 1939 al 1941 le pubblicazioni di Firpo furono concentrate sul domenicano calabrese. Nel 1940 usciva la preziosa Bibliografia degli scritti di Tommaso Campanella, che metteva finalmente ordine nella selva delle edizioni campanelliane e che gli valse ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] risoluzione fu aiutato in due occasioni anche dal fratello domenicano) e controversie di vario genere: la sua portata altro, il D. afferma di voler "raccontare ogni di un pezzo per ordine la storia della lunga e grande guerra d'Italia che fu a questi ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] arcivescovo Vitale, il domenicano frate Gualtieri (1237; cf. Bonaini, 1845), membro degli Ordini mendicanti attivi a il Registro 'Comune A 46', ibid., pp. 325-366; L. Ticciati, L'Ordine dei mercanti a Pisa nei secoli XII e XIII, ivi 1992; Ead., Mare, ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] in Firenze di Carlo VIII Giovanni Pico moriva, vestito dell'abito domenicano. Fu questo certo il dolore più aspro che colpì il B. nuovo il regime mediceo e Firenze tornò al suo ordinamento repubblicano, non sembrache il B. svolgesse nessuna attività ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] che l'Ostiense l'abbia avuto giovanissimo maestro prima di farsi domenicano (in S. Maria Novella a Firenze verso il 1266), patrimoniale fra parenti); il 19 sett. 1293 consegue gli ordini minori e l'iscrizione al ceto clericale; mentre nel settembre ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...