VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] teatro principale dell'effimera parabola politica del domenicano Giovanni da Schio. Sull'onda emotiva creata il da Romano venne a trovarsi lo costrinse a provvedimenti straordinari di ordine pubblico e militare.
La fine dei da Romano e la liberazione ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] "al di dentro delle cose", "non preterisce giammai quegli ordini delle vere leggi meccaniche che ad essa furono dal Divino Facitore della lettera contro Acacio a Felice prese posizione il dotto domenicano B. M. de Rubeis (De una sententia danmationis ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] ampio ciclo di affreschi per la casa generalizia dello stesso Ordine. L'abate Domenico Airoldi da Lecco, eletto nuovamente generale ss. Rosalia e Lucia, dà a s. Ildefonso l'abito domenicano e altre due tavole rappresentanti S. Niccolò da Tolentino e S ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] e filosofia Gaspare Sighicelli prima che questi divenisse domenicano. È da escludere invece una presenza a A. Manfredi, «Lo misse sopra la libreria che aveva ordinata». Note sul Tortelli bibliotecario di Niccolò V, in Miscellanea Bibliothecae ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] come era nei desideri del papa.
Il 19 luglio gli si ordinò da Roma di avvicinarsi di nuovo al Gonzaga e il i agosto momento alla elezione di un frate, sostenne poi la candidatura del domenicano Ghislieri che fu eletto ed assunse il nome di Pio V. ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] vi spiccava allora tra gli insegnanti la figura del domenicano P. Mandormet, grande storico dei pensiero medievale), Strasburgo, Sofia.
Opere: un Elenco dille pubblicazioni in ordine cronologico, comprendente 1379numeri e corredato da un Indice per ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] approfondito e già nel 1925, a Messina, era divenuto terziario domenicano con il nome di fra' Raimondo, nel primo nucleo di sullo stesso periodico: nel 1937 Natura dell'uomo e ordine giuridico e nel 1938 (sullo stesso fascicolo nel quale apparve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] Agostino nell’alveo della terminologia aristotelica trova nell’ordine francescano il luogo del suo più intenso e al filone albertino-tomista e a quello francescano, il domenicano Meister Eckhart sviluppa un’originale mistica speculativa che vede nell ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] 288-89) che la netta predilezione di U. per l'Ordine dei Canonici Regolari del Santo Sepolcro di Gerusalemme avesse anche l L'office, pp. 495-96), ove il celebre teologo domenicano poté disporre di un'ampia documentazione patristica e giuridica (Id., ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] si rivolgeva a un pubblico colto quale quello domenicano, già committente del polittico del 1319 a Simone e Francesco (Siena, Pinacoteca Naz., inv. nrr. 48-49); nell'ordine superiore annoverava i ss. Dorotea (Milano, Mus. Poldi Pezzoli), Chiara ( ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...