CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ancora provata del tutto la complicità del cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) ott. 1555 indirizzato a Ercole II duca di Ferrara, aveva ordinato di mandare all'inquisitore bolognese un gruppo di persone accusate di ...
Leggi Tutto
Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] lungo prigioniero con tutti i suoi familiari.
Per mettere ordine nell'irrequieta provincia papa Clemente V (il Guasco Iacopo e Antonia (che si chiuse nel monastero - probabilmente domenicano - di Santo Stefano degli Ulivi, assumendo il nome di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] circoli degli eruditi e negli studia conventuali (lo Studio domenicano di Santa Maria Novella e lo Studio francescano di Santa unico principio di autorità e di legge, capace di assicurare l’ordine e la giustizia per tutti, ma al di là della volontà ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] infatti, si arruolò al servizio del re di Francia e combatté agli ordini di Piero Strozzi nel lungo conflitto senese. Anche tra le sue gesta col duca d'Alba. Dopo una missione mediatrice del domenicano Tomás Manrique e l'esame delle richieste del duca ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] da Genazzano, che nel frattempo era assurto al generalato dell'Ordine agostiniano e che avrebbe esortato il pontefice a ricorrere ai provvedimenti più estremi nei confronti del domenicano.
Nel 1498, mentre a Firenze si consuma la catastrofe di ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] di profeti e di santi (tra questi, anche il domenicano Pietro Martire, fondatore della Compagnia dei Laudesi, circostanza questa preparazione. Meglio conservati appaiono i profeti dell'ordine superiore, in particolare Giacobbe e Geremia.La tavoletta ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] e ottenne la costituzione di una Balia incaricata di mettere ordine nelle finanze, riformando il Monte comune e il sistema viveva nel lusso. Captò questo malumore popolare soprattutto il domenicano Girolamo Savonarola, chiamato dal M. stesso a Firenze ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di Federico II, si riaccesero dopo il 1250, con esiti nefasti per l'ordinamento comunale. Tra il 1253 e il 1257 e poi tra il 1261 e il edilizi e di tipologie costruttive di ambito domenicano e francescano. Nella bipartizione del vano chiesastico ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ricorrere alla collaborazione e all'aiuto altrui. Del domenicano dalmata G. D. Stratico, poi vescovo di carteggio del B. - i volumi sono sistemati anno per anno, con ordine alfabetico interno dei corrispondenti - si rinvia al Catal. dei mss. della ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] chi è attratto più ancora dai dialoghi come il domenicano Giacinto Libelli, maestro dei Sacri Palazzi romani e "che la piantò". Una fatica di Sisifo quella d'esigere ordine nel disordine di tenaci abitudini, quella di richiamare alla "bontà della ...
Leggi Tutto
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...