CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] da lui offerta a fra' Dionisio Ponzio, il domenicano "companero del Campanela - così il conte di Benavente . Monticolo..., Venezia 1922, p. 63;E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovanni..., Roma 1926, p. 55;V. Spreti, Enc. stor ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] a presiedere il capitolo monsignor Luigi Romoli, domenicano e vescovo di Pescia. Avvenuta la La Certosa di Farneta, Lucca 1975, p. 67.
50 Cfr. G. Leoncini, L’ordine certosino in Italia tra XIX e XX secolo, in Il monachesimo in Italia, cit., pp. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] voce dovesse unirsi "con le sue gente" alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova il dotto canonico Celio Calcagnini, ad indurre il domenicano Vincenzo Giaccari da Lugo alla composizione d'un trattato, ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] oltre a un'ampia varietà di apparecchiature da bancone. Riceveva ordini da Yale, Harvard e dall'India. Accum si definiva ' i laboratori chimici erano sistemati in un antico convento domenicano ma, fortunatamente, nell'estate del 1853 ebbe inizio ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ad un cambiamento radicale di vita.
Ricevuta la tonsura e gli ordini minori da G. P. Carafa, il C. trascorse l'estate nel febbraio del 1572. Sottoposte all'ulteriore censura del domenicano Marco Medici, le opere venivano ripubblicate nel 1578 a ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1999, p. 76), venne allestita nel refettorio del convento domenicano di S. Maria delle Grazie con l'illustrazione dell' 1909; Leonardo da Vinci. Del moto e misura dell'acqua libri nove ordinati da f. Luigi Maria Arconati, a cura di E. Carusi - A ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] naturale cattolico78. L’intento è troppo impegnativo per le forze del domenicano; la sua opera, però, è alla base di un noto come Jean Manzon, che lascia il Piemonte e gli ordini minori e conquista fama a Kleve come redattore anticonformista di un ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 1145), mentre la città andava modificando in parte il suo ordinamento civile, con la nomina di nove consoli, affiancati dal Achille, 1996, p. 131).Sempre all'interno del complesso domenicano ebbe luogo la sepoltura di uno dei più illustri esponenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] bene supremo, che muove l’intero universo come un generale mette in ordine l’esercito, o come un padrone organizza l’intera sua casa, o Quest’ultimo promuove, per mano del suo confratello domenicano Guglielmo di Moerbeke, una nuova traduzione dal ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] S. Giuliana, si stabilirono, fin dal 1253, le monache dell'Ordine di Cîteaux; il grande monastero sussiste ancora e, per quanto voluto attendere molto tempo dopo la morte del papa domenicano per dedicargli un così solenne e rappresentativo monumento ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...