Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] , un altro dono, e come un altro essere, di un ordine non contrario, ma superiore affatto alla natura; ossia, non indebito solo Seripando - il cui abbozzo fu però rigettato - al domenicano Catarino e al gesuita Lainez, il quale nell'ampia ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] anni come apprendista, fu Francisco Pacheco, il quale, tutto ordine e dottrina, era o aspirava ad essere un classicista, e aveva avuto persino un maestro di pittura nel Mayno (domenicano milanese divenuto spagnolo per la lunga dimora a Toledo), ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] Ottofrido scrisse in tedesco antico un piccolo catechismo; analoghe ordinazioni di sinodi si susseguono nei secoli X-XII.
Nel catechismo nella lingua del Madagascar nel 1649, il domenicano Raimondo Breton traduce il catechismo della diocesi di ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] de' Bezzi (sec. XVI), il palazzo Weggenstein o dell'Ordine Teutonico, il palazzo Mercantile costruito nel principio del sec. XVIII di Bolzano. Dei due conventi di frati, quello domenicano dipendeva nel Trecento dalla provincia di Lombardia e anche ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] col papa a Lione, ove in un capitolo generale del suo ordine si dimette dalla carica del generalato; si occupa dei lavori del interezza, mostrando di dissentire dalle mire del novatore domenicano. Egli inizia così la corrente antitomistica nel seno ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] (v.). Ma solo nel 1230 egli incaricò il domenicano S. Raimondo di Peñafort, già maestro a Bologna e è divisa in cinque libri, che trattano differenti materie, secondo l'ordine indicato dal noto verso: iudex, iudicium, clerus, conubia, crimen; ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] Sorte in Vich nella Spagna nel 1858 per opera del P. domenicano Coll, ricevettero il decreto di lode da Leone XIII nel , i, s. v.; A. Venturi, La Madonna, Milano 1900.
Per gli ordini religiosi: G. Moroni, Dizionario di erud. eccles. I, s. v.; Hélyot, ...
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WESTMINSTER (A. T., 45-46)
Clarice EMILIANI
Mario PRAZ
Luigi GIAMBENE
Carlo Morandi
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Già città della contea di Middlesex (Inghilterra), da secoli facente parte di Londra di cui costituisce uno dei [...] di quercia, le bandiere dell'Ordine del Bagno (qui si ordinarono i Cavalieri da quando l'ordine fu ricostituito nel 1725) contribuiscono ; dieci tesi di Wycliffe furono condannate al convento domenicano nel 1382, e diciotto articoli dedotti dal suo ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] che ai re Angioini e ai papi, prestarono anche all'ordine dei Gerosolimitani, che li indusse a porre una succursale in Donato (v.), i neoplatonici Angelo, Iacopo, Neri, Piero e il domenicano Zenobio (v.). Nel sec. XVII e nel XVIII, Filippo, poeta ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] , ormai si può dire con certezza, la istituzione delle Quarantore nella forma loro attuale. Lo stesso Zaccaria, coadiuvato dal domenicano fra Battista da Crema (v.), sua guida spirituale, istituì in Milano le Angeliche di S. Paolo converso, religiose ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...