SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] gli schiavi (tonsores), di preparar loro i cibi e di tenerne in ordine i vestiti.
La "familia urbana". - Più divisi, com'è naturale un anno più tardi si ha la famosa proposta del vescovo domenicano B. de La Casas, a cui perciò si fa risalire a ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] di grandezza assai conveniente, del quale il sommiere avea molti ordini de suoni, che contenevano molte canne, nè perciò havea da Cortona, Benvenuti Domenico (1587), Bernardo d'Argentina domenicano (1556), Lucca di Bernardino da Cortona e Palmieri ...
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IDRAULICA (nome tratto nell'età moderna dall'aggettivo hydraulicus "idraulico", che riproduce il gr. ὑδραυλικός, aggettivo derivato da ὕδραυλις o ὕδραυλος "organo ad acqua" [ὕδωρ "acqua" e αὐλός "tubo"])
Umberto [...] talune parti, fu fatto nel 1643 dal frate domenicano Luigi Maria Arconati, il quale mise insieme un trattato 0,59. Soltanto per carichi molto piccoli (per es. dello stesso ordine di grandezza dell'altezza di una luce in piano verticale) il ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] reggente, ricevé in udienza nella regione dell'Emil il domenicano André de Longjumeau inviato dal re San Luigi di Francia non sia cambiato.
Organizzazione Sociale. - Antico principio ordinatore della società mongola era quello per tribù di pastori ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] poiché non si tratta qui di certezza matematica ma di altro ordine, sebbene vera certezza; né si deve dire propria della XIII i Libri quinque adversus Catharos et Valdenses del domenicano Moneta di Cremona e il Magisterium divinale di Guglielmo ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] , ecc., specialmente in Germania (Conrad Forster, domenicano di Norimberga, 1433-57; Johan Richenbach di IV: e adopera gigli, fiamme, armi, cifre, simboli (statuti dell'ordine dello Spirito Santo) e divise di morte; a lui sarebbe dovuta anche ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] decise l'invio di un'ambasceria, a capo della quale mise un domenicano che già era stato in rapporti con i Mongoli di Persia (ma Al principio del sec. XVIII, i suoi confratelli redassero per ordine di K'ang-hi la carta d'una parte della Mongolia ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] ci si può domandare se, comprendendo sotto un unico ordine di processi la memoria psicologica, gl'istinti, l'ontogenesi occuparono Ludovico Dolce (Della memoria, 1562); il domenicano fiorentino Cosimo Rosselli (Thesaurus artificiosae memoriae, Venezia ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] , ora nella Pinacoteca di Monaco, ma l'impeto del domenicano si trasforma in delicato idillio: si confondono i respiri delle progetto di Bramante a croce greca. Aveva Bramante cominciato a ordinare le logge, nel Palazzo Vaticano, sul cortile di S. ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] sostenitori del rigorismo morale (tra questi emerge il domenicano Daniello Concina, 1686-1756), di difensori dell' dovrebbero governare d'accordo con i pastori del secondo ordine: dove i fedeli infine dovrebbero sempre studiare e meditare ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...