BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] dei quali conosciamo solo il nome della madre, Beata. Entrato nell'Ordinedomenicano a Bologna, dopo la morte di s. Domenico (1221) ricevette probabilmente l'abito da Giordani di Sassonia, ricordato da B. con una certa insistenza nelle sue opere; ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordinedomenicano: [...] B. l'incarico di leggere le Sentenze presso lo Studio teologico domenicano di Bologna, dove insegnò nel 1562 e nel 1563; dopo , 42, 68;S. Razzi, Historia de gli huomini illustri… del sacro ordine de gli predicatori, Lucca 1596, pp. 301 s., 345 s.; A. ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] . Niccolò, affresco di Tomaso Barisini, 1352), con presso di sé come attributo un piccolo leone. All'interno dell'Ordinedomenicano, G. venne così a incarnare la figura del letterato cristiano, santificando tutta un'attitudine al lavoro spirituale: a ...
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MAROLDO, Marco
Laura Roveri
– Nacque a Bella, presso Potenza, intorno al 1425. Non sono noti i nomi dei genitori; la famiglia era di nobile e antica origine fiorentina.
In gioventù entrò nell’Ordine [...] Sicilia. Il 5 giugno 1473 il maestro generale dell’Ordine, Marziale Auribello, essendo vacante la sede inquisitoriale di Reggio che il discorso dovesse essere pronunciato da un frate domenicano che tuttavia, sempre secondo il Diario, si rivelò ...
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IACOPO da Benevento
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Si ignora la data di nascita di questo frate domenicano, originario di Benevento, della cui attività di lettore dell'Ordine e di predicatore si hanno sporadiche notizie solo per [...] ordinem" (Meersseman, p. 150), ossia secondo l'uso liturgico fissato ufficialmente dal 1254 dalle gerarchie dell'Ordinedomenicano. Le raccolte di sermoni di I., ancora inedite, sono state tramandate da diversi manoscritti, contenenti anche ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] domenicano. Dovette compiere i suoi studi in una delle scuole da esso fondate nell'Italia settentrionale. Il C. fu tra i primi ad aderire, intorno al 1391, alla riforma dell'Ordine propugnata dal beato Giovanni Dominici. Nel 1404 venne chiamato a ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] Ludovico Maria (1669-1709), membro dell'Ordinedomenicano, morì in fama di santità.
Il C. entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Paolo, detta dei barnabiti, presso il cui collegio milanese di S. Alessandro compì gli studi, prendendo i voti ...
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BASSEGLI (de Basileis), Francesco
Gerhard Rill
Figlio di Nicolino, il B. nacque a Ragusa verso il 1440-1445; apparteneva ad - una famiglia patrizia, originaria di Cattaro o di Lucca, la cui residenza [...] in Ungheria. Dopo vari tentativi falliti (a partire dal 1462), il re aveva ottenuto nel 1477 dal generale dell'ordinedomenicano Leonardo de Mansuetis i privilegi per lo Studio generale dei domenicani nel convento di S. Niccolò a Buda; il confessore ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] di Giacomo Paleologo (dicembre 1581) e del tentativo meno fortunato di ottenere la consegna di un altro apostata dell'Ordinedomenicano, Bonifacio, Benincasa, amico e collaboratore del primo. D'altronde, dopo il ritorno alla fede tradizionale dei più ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] un voto assolutamente favorevole al gesuita); il 15 apr. 1684, eletto il padre Giacomo Ricci procuratore generale dell'Ordinedomenicano, gli successe nella carica di segretario dell'Indice. Innocenzo XI lo nominò inoltre qualificatore del S. Uffizio ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...