VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] e sei fratelli.
Due delle sorelle presero il velo come monache (Teresa e Giacinta), due dei fratelli entrarono nell’Ordinedomenicano (Giovanni Battista e Clemente) e uno abbracciò la carriera militare (Nicolò). Con il fratello Giulio, nel 1807, si ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] dell’intarsiatore fra Damiano da Bergamo nell’anno 1531, ibid., LXXXVIII (1993), 3, pp. 39-55; Fra Damiano intarsiatore e l’ordinedomenicano a Bergamo, a cura di V. Alce, Bergamo 1995; M. Trionfi Honorati, Una tarsia di Fra Damiano da Bergamo con la ...
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RIMBERTINI, Bartolomeo de'
Luciano Cinelli
RIMBERTINI, Bartolomeo de’. – Nacque a Firenze nel 1402, figlio naturale di Antonio di Lapaccio, abitante nel popolo di S. Pancrazio, e di Ginevra.
Dalla moglie [...] 1409), e le attestazioni dei nomi dei genitori, si ricavano dal suo testamento, steso (come da prassi) all’ingresso nell’Ordinedomenicano, nonché dalle ultime volontà di Antonio (17 aprile 1411) e di Pellegrina (9 giugno 1415).
Rimbertini risulta ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] (1999), p. 221; A. D'Amato, L'Opera pia dei poveri vergognosi, in S. M. Giulia Barbisoni. Vita ed opere di due illustri bresciani testimoni dell'Ordinedomenicano, Manerbio 2000, pp. 130-132; V. Lercari, Vita del beato S. M. sacerdote professo dell ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] il 1558 e il 1568 adottarono la marca del Pegaso). Senza il fratello, Giovanni Bernardo stampò due opere liturgiche per l’Ordinedomenicano in società con Barezzo Barezzi nel 1595 e nel 1596, e una terza in società anche con Damiano Zenaro nel 1597 ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] rudimenti delle lettere nel paese natale, prese l'abito domenicano nella casa di Garessio (Cuneo), studiò la filosofia nel episodi - come le critiche mosse, alla riduzione leopoldina degli Ordini religiosi (per le quali cfr. la lettera dell'Alfieri a ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] , Varietà frezziane, Udine 1912; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, p. 210; Id., Il culto di Dante nell'ordinedomenicano, Firenze 1917, pp. 26 s.; E. Filippini, F. F. e l'Italia politica del suo tempo, in Giornale storico della ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] inquisitori sudditi fedeli del duca, e Carlo Emanuele da parte sua ebbe una speciale predilezione per i frati dell’Ordinedomenicano, che durante il suo ducato (1580-1630) si divisero al loro interno partecipando alle lotte tra le diverse fazioni ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] la Serenissima cercò di ottenere l'appoggio del F., insignito, fra l'altro, del titolo di protettore dell'Ordinedomenicano, per impedire le "innovationi" che si volevano introdurre nel convento di S. Zanipolo. Come cardinale della nazione, inoltre ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] 1313 assistette alla vestizione religiosa di Vieri de’ Cerchi, capo dei guelfi bianchi fiorentini, ammesso in punto di morte all’Ordinedomenicano (Del Lungo, 1888, pp. 125-127); il 18 marzo 1314 stipulò un accordo di pace tra i Donati e Filippo ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...