Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] verità nuove sul piano intellettuale se si è chiusi a livello sociale e istituzionale»), di cui i grandi maestri dell’ordinedomenicano sarebbero stati i protagonisti assoluti (si pensi, a mero titolo d’esempio, oltre ad Alberto Magno e Tommaso d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] VIII. La tormentosa storia di Campanella, dei suoi processi, della congiura in Calabria, delle sue complesse relazioni con ordinedomenicano, censura e curia romana, indica dal canto suo, insieme al caso Bruno, come le maggiori spinte rivoluzionarie ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] o studio - e l'esonero, per chi la esercitasse, da mansioni pratiche o amministrative, caratterizzante da sempre l'Ordinedomenicano, era particolarmente curata nel caso dei lettori a motivo della loro carenza numerica.
In veste di lettore il G ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] indicato da Ugurgieri), costruito in onore dei fondatori dell'Ordinedomenicano (Bähr, 1987): si tratta verosimilmente di un s. Caterina da Siena. G. realizzò opere anche per gli Ordini dei serviti, degli agostiniani e dei cisterciensi. Il suo legame ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , il più importante, le vicende contemporanee ad A.; i titoli XXIII e XXIV sono relativi alla storia degli Ordinidomenicano e francescano. Lasciando da parte il valore critico della narrazione degli avvenimenti antichi e non contemporanei, si può ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] sue capacità per rendere rutilante e fastoso un preciso e dettagliato programma iconografico, in questo caso celebrativo dell’Ordinedomenicano; si potrebbe definire quest’opera come l’esaltazione della parola scritta: le tavole di Mosè, i cartigli ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] («Il regno degli Sklavi») di don Mavro Orbin32.
Vinko Pribojević, nato sull’isola di Lesina, appartenente all’Ordinedomenicano e fondatore dell’ideologia panslava nella sua regione, scrive nella sua opera:
Però, nemmeno il grande imperatore beato ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] Lombardia, a cura di F. Cognasso, ibid., XVI, 4, Bologna 1939, ad ind.; G. Odetto, La Cronaca maggiore dell’Ordinedomenicano di Galvano Fiamma, in Archivum fratrum Praedicatorum, X (1940), pp. 297-373; Innocent VI. Lettres secrètes et curiales, I, a ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] , appartenente a una mitica gens Annia, in funzione delle Antiquitates, la sua opera di gran lunga più celebre.
Entrò nell’Ordinedomenicano verso il 1448 nel convento viterbese di S. Maria in Gradi, al seguito del cugino Tommaso di Pietro, di poco ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] alla meditazione religiosa, fu subito molto stretto: Savonarola sperava presto o tardi di farne un grande luminare dell’Ordinedomenicano osservante, ma la cultura dei due aveva una genesi troppo diversa. Pico aveva ben più alta stima dei pensatori ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...