Domenicano (n. forse 1298 - m. 1343 circa), nipote di Landolfo Colonna, entrò nell'ordine prima del 1320. Visse alla curia di Avignone dopo il 1332, fu poi vicario della prioria di S. Sabina (1338) e lettore [...] , composta circa il 1340. È probabilmente da identificare con l'omonimo frate che fu in corrispondenza col Petrarca tra il 1336 e il 1343; fu a lungo confuso con un altro domenicano d'ugual nome, che fu arcivescovo di Messina e morì circa il 1290. ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] commise a tre maestri (aprile 1231). Al domenicano Raimondo di Pennafort affidò la compilazione delle nuove decretali ). Continuò favore agli ordini religiosi, appoggiò la riforma dei cluniacensi, confermò il nuovo ordine dei mercedarî, canonizzò ...
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GIOVANNI da Vicenza (anche Giovanni da Schio)
Domenicano italiano del sec. XIII (entrò nell'ordine verso il 1220) celebre per la sua predicazione nella Valle Padana nel 1233. Cominciò infatti in Bologna, [...] in quell'anno, a predicare la pace e la concordia, e poiché il momento storico era favorevole, riuscì a ottenere mirabili successi, non solo a Bologna, ma anche a Padova, Treviso, Feltre, Belluno, ecc. ...
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GIOVANNI da Vercelli, beato
Al secolo Giovanni Garbella, nacque a Capo Mosso (Biella) nei primi anni del sec. XIII. Professore di diritto a Pavia e a Vercelli, ivi nel 1229 si fece domenicano. Nel 1264 [...] fu eletto maestro generale dell'ordine; fu legato di Gregorio X in varie regioni d'Italia, e intervenne al concilio di Lione del 1274; creato patriarca di Gerusalemme da Niccolò III, rifiutò più volte la carica. Morì a Montpellier il 30 novembre 1283 ...
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ROLANDO da Cremona
Guido Calogero
Domenicano del sec. XIII. Divenuto nel 1229 maestro di teologia allo Studio di Parigi, dove era stato allievo di Giovanni di Sant'Egidio, vi tenne per due anni la cattedra, [...] inaugurando così l'insegnamento teologico domenicano in quella università.
Nel suo pensiero 1886; F. Ehrle, S. Domenico, le origini del primo Studio generale del suo ordine a Parigi e la "Somma teologica" del primo maestro R. da C., in Miscellanea ...
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GUIDO da Siena
A. G. De Marchi
Pittore attivo presumibilmente nella seconda metà del Duecento e di cui non vi sono notizie nelle fonti documentarie.La figura di G., per lungo tempo portata a esempio [...] ha ipotizzato che il riferimento a quell'anno dovesse essere collegato a qualche celebrazione della committenza; per l'Ordinedomenicano, infatti, il 1221 rivestì una rilevante importanza storica, al punto da essere ricordato anche nel celebre ciclo ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] all'esterno attraverso un riuscito corso di otto conferenze quaresimali sulla storia del Carmelo(67).
Dal mondo del terz'ordinedomenicano raccolto intorno ai padri della basilica dei SS. Giovanni e Paolo e specialmente a padre Pio Lorgna proviene ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...]
Il contrasto non era affatto episodico, ma scaturiva dalla formazione religiosa del Benedetto, un nobile veneziano entrato nell'ordinedomenicano ed educato alla scuola di Giovanni Dominici. È chiaro che chi si ispirava all'ideale di una riforma ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] . Eloquente la descrizione - dovuta alla penna di un testimone oculare fra Felix Faber - dei due capitoli generali dell'ordinedomenicano svoltisi nella città lagunare, presso il convento dei Santi Giovanni e Paolo, nel 1486 e nel 1487: il doge ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] ipotizzare che nel periodo del concilio di Costanza e negli anni immediatamente successivi i maggiori rappresentanti dell’Ordinedomenicano avessero minor interesse per la vita religiosa delle donne e per la cura animarum, impegnati piuttosto sul ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...