RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] anche un Trattato dei cambi e del Monte comune, dedicandolo al Savonarola) e si occupò di politica, ma entrò poi nell'ordinedomenicano col nome di fra Santi e morì in conto di venerabile; Annibale di Luigi, che gran parte della sua vita trascorse ...
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SANT'UFFICIO
Luigi Giambene
È una fra le più importanti delle congregazioni della curia romana, e deriva storicamente dal tribunale dell'Inquisizione. La congregazione del Sant'Ufficio si compone come [...] all'inquisitore degli antichi tribunali dell'Inquisizione) assistito da due soci: questi tre ufficiali sono scelti nell'ordinedomenicano. Vi è poi un promotore fiscale o pubblico accusatore e difensore del fisco e delle leggi, un avvocato ...
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STEFANO di Bourbon (Stephanus de Borbone)
Frate domenicano, predicatore francese, del sec. XIII, nato a Belleville-Sur-Saone (Rodano) verso il 1190-95, morto a Lione verso il 1261. Studiò all'università [...] importanza, attinse un gran numero di autori medievali. Così il De septemplici amore, forse di Umberto da Omans, generale dell'ordinedomenicano, ne è un rifacimento della prima parte (cfr. L. Frati in Giornale stor. della lett. ital., VIII, 1886, p ...
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MENDICANTI, ORDINI
Con questa espressione sono designati oggi alcuni ordini religiosi e precisamente - nell'ordine cronologico della loro fondazione - i frati predicatori; le tre diramazioni dell'ordine [...] in seno alla Chiesa in seguito alla propaganda delle varie sette pauperistiche (v. catari; valdesi). L'ordinedomenicano e l'ordine francescano, che - pur rimanendo nei ranghi della Chiesa - rivendicavano anch'essi il più illimitato proposito di ...
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MONLUC, Jean de
Prelato e diplomatico francese, fratello di Blaise (v.) nato nel 1508 a Condom (Guascogna), morto a Tolosa il 13 aprile 1579. Entrato nell'ordinedomenicano, fu nominato nel 1553 vescovo [...] di Valenza e di Die, per quanto la sua attività fosse stata sin allora di tutt'altro genere che religiosa. M. era infatti anzitutto un abile diplomatico, che, conciliatosi il favore di Francesco I ed Enrico ...
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MARINI, Lionardo
Luigi Giambene
Teologo domenicano, nato nell'isola di Chio, nel 1509, morto a Roma l'11 giugno 1573. Nel 1550 creato vescovo titolare di Laodicea, amministrò la diocesi di Mantova, [...] breviario (1568) e del messale (1560).
Tre suoi nipoti appartennero pure all'ordinedomenicano: Tommaso (morto nel 1635), che occupò alte cariche nell'ordine; Giovanni Battista (1597-1669), zelatore della disciplina e degli studî, segretario della ...
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VIOLANTE DO CEO
Mario Pelaez
. Appartenne alla famiglia Montesino, ma era ed è meglio conosciuta come Soror Violante do Ceo (del Cielo), perché entrò giovanissima nell'ordinedomenicano e visse una [...] sessantina d'anni nel convento della Rosa a Lisbona dove era nata nel 1602 e dove morì nel 1693.
Fin dall'età giovanile fu conosciuta per la sua attitudine a sonar l'arpa e a comporre versi, onde i suoi ...
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PRESENTAZIONE, Congregazione della
Bianca Paulucci
Comprende: 1. Suore della Presentazione di Maria, chiamate anche Dame bianche, fondate nel 1796 a Montpezat (Ardèche) dalla ven. madre Maria Rivier, [...] Francesco Mespolié. Lo scopo di queste suore è l'insegnamento e la cura dei malati; appartengono al terz'ordinedomenicano, ma seguono una regola di vita monastica. Limitate prima alla Francia, si estesero poi in Spagna, in Italia, nell'America ...
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LE QUIEN, Michel
Luigi Giambene
Erudito, nato a Boulogne-sur-Mer l'8 ottobre 1661, morto a Parigi il 12 marzo 1733. A vent'anni entrò nell'ordinedomenicano. Perfetto conoscitore delle lingue classiche, [...] dell'arabo e dell'ebraico, tenne l'ufficio di bibliotecario nel convento di via Saint-Honoré.
Opere principali: Défense du texte hébreu de la version vulgate (Parigi 1690), seguita da altri scritti, in ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] paterna e a interrompere gli studî di medicina, per entrare nell'ordine dei domenicani (1475) nel convento di S. Domenico a Bologna. , riecheggiante soluzioni venete, fu autorevolmente assistita dal domenicano. Una sua proposta di creare un organo di ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...