SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] ungruppodi notai e traduttori del palazzo palermitano. L'élite degli intellettuali di corte (Michele Scoto [v.], Teodoro di l'anno precedente per ordinedi Maione, poi, come in una sorta di propagazione, in Val di Noto.
In un certo senso quest' ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] organizzò in Genova ungruppodi giovani, curandone anche l'istruzione nelle armi, e fu tra gli ispiratori diun giornale, che si ivi pervenuti in successivi scaglioni, furono invece costretti, per ordine del ministro dell'Interno L. C. Farini, lo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] riuscì a sedare.
Davanti a questa situazione, ungruppo influente di commercianti livornesi invitò il G., che si trovava a Firenze come deputato al Consiglio generale, a tornare a Livorno per ristabilirvi l'ordine: il G. aderì sollecitamente, ma il ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] opposizioni con l'instaurazione diun regime assai fermo. Il duca di Roma - cioè il supremo comandante di quella regione militare - Gregorio, un sostenitore del primicerio Cristoforo e del suo gruppodi potere, fu ucciso per ordinedi Totone, che ne ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] l'ordine del giorno Mussolini che nel congresso socialista di Reggio Emilia del luglio 1912 aveva chiesto l'espulsione del gruppo). D. e il gruppo dirigente confederale avrebbero ventilato la possibilità della costituzione diun "partito del lavoro" ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] volte di Francia" in Garampi 294, f. 473) e l'ordinazione presso l'enologo friulano Fabio Asquini diun buon quantitativo di Bologna fino all'apertura del conclave di Venezia, in cui fece parte del gruppo Braschi e appoggiò la candidatura del ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] del vicelegato pontificio Giorgio Barni, che, divenuto nel 1688 vescovo di Piacenza, lo nominò suo maestro di casa. Nel 1689 prese gli ordini sacri e ottenne un beneficio. Il Barni gli affidò l'educazione diun suo nipote, il conte G. B. Barni, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] di Salvemini, che dà l’impressione diun’opera lasciata in tronco e un po’ troppo schematica, nonostante i suoi pregi di primissimo ordine obbligo abbandonare ogni più cara idea, appena ungruppodi fatti impreveduti e non desiderati venga a ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] di una omogeneità di riferimenti. Il suo pensiero politico, generico ed empirico, era quello diun alto funzionario dello Stato: uomo d'ordine fama di non comune energia e di straordinaria abilità. A lui faceva capo ungruppodi intelligenti ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] bando dei marchesi d'Incisa e l'ordine a tutti i loro vassalli di prestare a lui, B., giuramento di fedeltà entro un mese. Il 12 febbraio B. era e a ungruppodi banchieri astigiani i suoi diritti sul castello di Felizzano. Verso la metà di agosto B. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...