Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] il midollo spinale», come il concetto di funzione, quello di trasformazione e forse anche quello digruppo (Programmi..., cit., pp. 138-39); snellire i programmi di matematica eliminando quelle parti che sono ormai un residuo del passato (come la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] dei gruppi resistenti dell’epoca: rovesciamento del regime locale e introduzione diun governo popolare. Tali gruppi erano Il suo battaglione subì delle perdite e ricevette l’ordinedi ripiegare su Goito.
L’attività scientifica
Secondo la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] ordine che delle Sue lezioni potrebbero far tesoro (in Aspetti scientifici […], cit., p. 260).
Nel 1918 queste parole trovarono ascolto in Levi-Civita perché la sua situazione era totalmente diversa da quella di nove anni prima: c’era stato un ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] dei. ◆ [ALG] C. completo: un c. ordinato tale che ogni suo sottoinsieme non vuoto, che abbia un maggiorante, ha un massimo. ◆ [MCC] C. conservativo: c. vettoriale a circuitazione identicamente nulla (se si tratta diun c. di forza, in esso si ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] doppia infinità di punti (superficie). Sull'equazione pentaedrale delle superfici di terz'ordine, in Rendic di teoremi che ormai sono diventati classici nella geometria differenziale. Ungruppodi lavori, che - senza dubbio - è il più importante di ...
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Numero
Walter Maraschini
Quantità che accompagnano da sempre la vita e la storia dell’uomo
Ci sono numeri ovunque: il numero delle pagine di questo libro, il recapito telefonico, il numero di targa, [...] un’entità: per esempio il numero di telefono non indica né una quantità né unordine, ma è un modo comodo per identificare un ebbe inizio
alla presenza del Principe Ottone e diun ragguardevole gruppodi intellettuali.“Uno, due, tre, quattro, cinque ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] esiste tra le proprietà dei flessi diun fascio sizigetico di cubiche del 3º ordine e quelle delle polari armoniche dei e i risultati sono molteplici e interessanti.
Un altro gruppodi lavori è dedicato alla teoria delle forme algebriche ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] superfici isoterme.
Il B. fu cavaliere dell'Ordine civile di Savoia, senatore del Regno, membro del Consiglio ibid., pp. 475-486; Sugli spazi a tre dimensioni che ammettono ungruppo continuo di movimenti, in Mem. della Soc. It. d. Scienze (detta dei ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] razionali del 4° ordine a sezione di genere 3 già studiate da Nöther, giungendo all'importante classificazione di esse nei 3 di 1a e 2a specie birazionali. Nel caso non abeliano invece, nell'ipotesi p = 0 e π > o le trasformazioni formano ungruppo ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] Attilio De Luigi, Alberico Gerli, Giovanni Pezzotta, Giuseppe Mora. Questo gruppo cercò di stabilire un fronte comune con i cosiddetti "indipendenti", cioè gli amici di Carlo Tenca; la ricerca diun'intesa con quest'ultimi, contrari ad una iniziativa ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...