PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] di Arezzo, il conte, probabilmente diretto a Roma con un nutrito gruppodi suoi servitori, la rapì – o meglio fece finta di rapirla – portandola verso i confini della Repubblica di o tardi di farne un grande luminare dell’Ordine domenicano osservante, ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] il gruppo oligarchico annidatosi nella parte guelfa e fattosi temibilissimo con l'arma delle "ammonizioni".
All'indomani del tumulto, nell'ottobre 1378 il B. fu uno dei 64 cittadini eletti a fare parte di una commissione incaricata di stabilire un ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] : i Ferraresi denunciarono l'assenso dato dai loro tecnici e tra gli stessi Bolognesi si formò ungruppo violento e potente di oppositori, sostenitori della linea "superiore" riproposta dall'ab. P. Fantoni. I "superioristi" erano tanto più pericolosi ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] lo controllavano, è nel riordinare lo Studio di Sassari, pur prescrivendo, col decreto del 4 luglio 1765, l'adozione diordinamenti simili, nelle linee essenziali, a quelli stabiliti per Cagliari.
Un Mémoire concernant divers moyens pour contribuer à ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] Egli non poté fare a meno di informare dell'accaduto i Dieci di balia, e fu dato ordinedi sospendere l'attacco.
Un grande senso di delusione si diffuse nel gruppo dirigente fiorentino e, in particolare, un diluvio di critiche si abbatté sul Soderini ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] dovuto mediare tra opposte esigenze e nel gruppo dirigente veneziano aveva prevalso l'opinione di coloro - i più autorevoli - che è la scelta diun patrizio come il F., nel quale vi era la consapevolezza delle ragioni diordine economico che potevano ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] ancora Guillaume Cop, il L. accenna di avere fatto parte del gruppodi coloro che cercarono di rimettere ordine nella Biblioteca Vaticana dopo i danni procurati dal Sacco.
Nel 1531 scrisse ancora un lungo parere su una possibile guerra contro ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] crisi politiche che stavano a significare quasi sempre un mutamento di linea.
Al suo sincero affiato liberale trasfuso in molte pagine di Politica e libertà non meno che agli studi sugli ordinamenti adottati all'estero che ne costituivano la ossatura ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] fama di assertore diun inasprimento della politica fiscale verso i sudditi e di avversario della corte di Roma. Una fama che continuava ad alimentare anche con una posizione intransigente - suggerita peraltro anche da interessi diordine personale ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] di mantenere l'ordine pubblico a Roma e di vegliare diun B. dominato da una scatenata volontà didi Stato, Mediceo avanti il Principato; Signori, Missive; Signori, Responsive; Perugia, Archivio di Stato, Consigli e Riformanze; Lettere, I gruppo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...